PIEDIMONTE MATESE – Un ritorno ad una gestione interna della riscossione dei tributi comunali ed una maggiore tutela del contribuente anche di fronte ad Equitalia. E’ quanto chiede Sinistra Matsina alla maggioranza comunale guidata dal sindaco Vincenzo Cappello.
“Dal primo gennaio 2013 il D.L. 6 dicembre 2011, n. 201, convertito con L. 22 dicembre 20I1, n. 214, c.d. “Decreto Salva Italia” o “Decreto Monti”- è la premessa ricostruttiva di SM- ha introdotto alcune novità sul fronte della riscossione delle imposte. In particolare ai Comuni si impone di gestire in proprio l’attività di riscossione dal primo gennaio 2013. Alla luce del diffuso malcontento dei cittadini troppo spesso vessati e danneggiati indebitamente e irragionevolmente in un momento così difficile economicamente, i cittadini- contribuenti-debitori devono potersi tutelare e difender con pari diritti rispetto al responsabile della riscossione. E’ giusto e doveroso combattere l’evasione e l’elusionefiscale ma è gravemente sbagliato considerare aprioristicamente il cittadino-contribuente come un evasore o, peggio, come un soggetto perennemente dedito al malcostume di non pagare. È lampante- denuncia- come una gestione dissennata e ingiustificata della riscossione in molti casi porti allo sfinimento del soggetto contribuente sempre più chiamato a contrastare le invasive attività esecutive della società di riscossione. È notizia quotidiana e tristemente nota a tutti, del resto, quella di uffici di riscossione e fiscali che commettono evidenti errori nella determinazione delle imposte da pagare, come l’esperienza delle cosiddette «cartelle pazze» ha reiteratamente rappresentato”.Ecco le tre lineedi intervento di Sinistra Matesina (rifondazione e Sel):