FONTEGRECA – Nasce la prima “banca del seme” botanica. E Nascerà nel matesino . Sarà realizzata a Fontegreca che ospita la Cipresseta- bosco degli Zappini da tempo, a causa della sue peculiarità, al centro di indagini e ricerche sul piano scientifico ed universitario.

E’ qui che sarà allestito un arboreo da seme clonale ed il materiale che sarà impiantato proverrà proprio dalla suggestivo e caratteristico eco-sito già inserito in misura di studio e salvaguardia in campo euro-mediterraneo. L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Antonio Montoro ha infatti individuato il terreno che sarà preso in locazione per provvedere alle esigenze produttive e scientifiche del programma di azione approvato dalla regione Campania per la conservazione e valorizzazione della Cipresseta . Nel gennaio 2009,infatti, si è tenuta presso il Settore Foreste, Caccia e Pesca dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Campania una riunione finalizzata a valutare la possibilità di costituire, nel Comune di Fontegreca, un arboreto da seme, utilizzando materiale di propagazione proveniente dalla Cipresseta – Bosco degli Zappini . In quella sede- viene precisato nell’atto deliberativo- è stato presentato il documento “Proposta di progetto per la conservazione e valorizzazione del Bosco degli Zappini del Comune di Fontegreca” .Poi con deliberazione di Giunta Regionale del 10 luglio 2009, avente per oggetto: “Conservazione e valorizzazione del Bosco degli Zappini del Comune di Fontegreca – Costituzione di un Arboreto da seme clonale ex D. L.vo 386/2003” è stato approvato un Progetto esecutivo, elaborato dal Settore Foreste, Caccia e Pesca, che detta linee guida per costituire il primo Arboreto da seme in Campania, realizzato secondo i dettami della Direttiva 1999/105/CE e del Decreto Legislativo 386/2003. Questo l’iter nel cui ambito attuativo era ricompresso l’obbligo da parte del comune matesino di mettere a disposizione l’area da adibire a centro clonale per la riproduzione del materiale botanico.Si tratta di un terreno di poco più di mille ettari e l’amministrazione si accollerà la spesa circa 1000 euro a base annua.

Michele Martuscelli

 

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