CASERTA – L’Azienda Sanitaria Locale Caserta è ancora una volta al fianco delle donne vittime di violenza di genere e stalking. La Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità ha ammesso al finanziamento il Progetto Pilota per la formazione degli operatori sanitari sulla prima assistenza alle vittime di violenza di genere e stalking, presentato dalla ASL Caserta, in partenariato con l’associazione Spazio Donna onlus che da oltre venti anni opera a favore delle donne.
Domani 3 Luglio 2012, il Direttore Generale dell’ASL, Paolo Menduni, sarà presente a Roma, presso la sala monumentale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per le Pari Opportunità , per la stipula dell’atto di concessione del contributo, stanziato per l’apertura del Pronto Soccorso Rosa, all’interno del Presidio Ospedaliero di Sessa Aurunca.
Il Progetto prevede l’apertura di uno spazio dedicato alle donne vittime di violenza, da cui l’appellativo di pronto soccorso rosa .
L’obiettivo dell’Azienda Sanitaria ed in particolare del Direttore Generale, è quello di accogliere immediatamente le donne vittime di stalking, violenza domestica e violenza sessuale, mettendo a disposizione dell’utenza personale formato e qualificato. All’interno dello spazio dedicato al Pronto Soccorso Rosa sarà ubicato uno sportello d’Ascolto per le donne vittime di violenza che le aiuterà ad esprimere il proprio disagio. Il progetto della durata di 12 mesi , avrà come obiettivo finale l’integrazione tra l’intervento medico specialistico, più specificatamente mirato alla cura del sintomo e l’ intervento di natura psico-sociale, finalizzato a garantire accoglienza e ascolto, con la creazione non solo di un linguaggio comune, ma anche di una cultura basata sulle medesime esperienze, nel rispetto delle diverse professionalità.
L’ASL Caserta, attraverso il continuo monitoraggio del territorio, ha sempre dedicato la massima attenzione agli interventi a favore delle donne vittime di violenza, collaborando da molti anni con le Associazioni femminili e, in particolare, con l’Associazione Spazio Donna onlus, con una regolare convenzione, per l’attività del Telefono Rosa che, accoglie, raccoglie e monitora le telefonate delle donne vittime di violenza, da quella psicologica a quella fisica.