NAPOLI – “Con l’applicazione dell’imposta di soggiorno per i turisti si sono già registrate numerose lamentele, sia da parte dei turisti, decisi a non pagarla, sia da parte degli operatori delle strutture ricettive, che si trovano in seria difficoltà nelle modalità di applicazione della stessa perché non è stato comunicato nessun regolamento operativo”. Ad affermarlo è il Capogruppo dell’Udc al Consiglio comunale di Napoli, David Lebro.
“La prematura applicazione di tale leva fiscale infatti, -chiarisce Lebro- ha fatto si che gli albergatori perdessero la possibilità di organizzarsi per i futuri pacchetti turistici e l’Amministrazione, quella di poter concertare con le parti sociali la chiara definizione delle procedure relative ai sistemi di prelievo e alle modalità di investimento degli introiti percepiti. L’attuale misura della tassa, di fatto, cancella il sistema alberghiero di Napoli dai cataloghi dei grandi tour operator mondiali che gestiscono circa il 40% dei flussi turistici mondiali e quindi anche napoletani.
Visto che nei prossimi giorni -continua Lebro- l’Amministrazione comunale continuerà a incontrare le associazioni di categoria per rielaborare un nuovo regolamento, completo anche del sistema operativo di prelievo che, però, come ha assicurato Realfonzo verrà applicato solo a partire dal 2013, mi chiedo se il regolamento vigente sia applicabile ed, eventualmente, come debbano comportarsi gli albergatori in questa fase di transizione, che va da luglio a dicembre, per evitare che questi si trovino letteralmente allo sbando”.
“L’auspicio -conclude Lebro- è evitare di far cancellare Napoli dai cataloghi turistici e che nei prossimi incontri, previsti a Palazzo San Giacomo, si faccia chiarezza arrivando a delle scelte oculate e condivise che salvaguardino l’intero comparto turistico della città, che altrimenti si troverebbe sempre più penalizzato”.