CASERTA – L’incendio ai danni del terreno confiscato a Pignataro Maggiore su cui Libera coltiva il grano destinato a produrre la pasta della legalità è un atto vile, che deve chiamare a raccolta tutte le forze sane del territorio. A Libera e alla cooperativa Le Terre di Don Diana va la vicinanza e il sostegno del Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop”.
Lo dichiara il presidente del Consorzio, Domenico Raimondo, che aggiunge: “Le fiamme sono il segnale che il lavoro costante sul riuso sociale dei beni confiscati sta dando ottimi frutti. Come Consorzio lo sappiamo bene, visto che siamo impegnati in prima fila proprio con Libera su un progetto analogo a quello realizzato a Pignataro: la produzione della mozzarella di bufala della legalità a denominazione di origine protetta, su un terreno sottratto alla criminalità a Castelvolturno. Un’esperienza di grande valore sociale ed economico, che non può essere messa a rischio da episodi così gravi”.