NAPOLI – Il caso del manager dell’Asl Napoli 2 che, trovandosi a Ischia, ricorre al pronto soccorso del Rizzoli per una ‘storta’ al piede procuratasi giorni prima, piuttosto che ad una guardia medica o al proprio medico curante e, arrivato all’ospedale pianta pure una grana perché lì non trova ad attenderlo personale a sufficienza è semplicemente grottesco. Quelle urla lanciate all’indirizzo di un incolpevole infermiere il signor ‘lei non sa chi sono io’ avrebbe dovuto rivolgerle a sé stesso: a chi altri, infatti, se non a chi ha la piena responsabilità della disorganizzazione dei servizi nella sua Asl?”.
Lo afferma il consigliere regionale di Città Nuove, Angelo Marino, per il quale “già il fatto che un manager della sanità si rechi a un Pronto Soccorso per una vecchia storta la dice tutta. E, chiaramente, trattandosi di un ‘codice bianco’ sarà anche interessante andare a vedere se il cittadino Ferraro ha pagato il relativo ticket oppure, visto che si parla tanto di ‘caste’, se essendo un signor Direttore Generale, transeat”. “E’ chiaro che questa vicenda, che ritengo emblematica, – conclude Marino – sarà oggetto di una interrogazione che rivolgerò, nella sua qualità di commissario alla Sanità, al presidente Caldoro, nella quale chiederò conto del caso di specie e del governo di un’azienda sanitaria che, sebbene in costanza di tagli che però riguardano tutti, sembrerebbe ben più fallimentare di tante altre”.