PARETE – Giunge alla quarta edizione il villaggio della solidarietà 2012, progetto promosso dall’associazione Nero e non solo e l’Arci Caserta, con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Parete. Il progetto, teso a sensibilizzare le comunità sullo sfruttamento dei lavoratori immigrati nei campi, coprirà una periodo più esteso, precisamente dal 4 luglio al 4 agosto. Quest’anno LIBERA (libera.it) ha organizzato dei campi di lavoro presso un bene confiscato a Santa maria la fossa, attualmente assegnato all’associazione Nero e non solo. I ragazzi volontari, provenienti da tutta italia, soggiorneranno a Parete, e si alterneranno tra il volontariato nei campi a S.M. la Fossa e, di sera, il villaggio della solidarietà a Parete.

Mercoledì 5 luglio c’è stato il convegno di apertura presso la sede comunale del comune di Santa Maria la Fossa. Erano presenti: Camilla Bernabei segretaria provinciale CGIL di Caserta, Paolo Masia CGIL Campania e Luciano Silvestri CGIL Nazionale, Clea Campofreda segretaria dello Spi Caserta. e una delegazione SPI del Veneto, il Sindaco Antonio Papa, Nello Zerillo presidente dell’associazione Nero e non solo, Biagio Napolano presidente dell’Arci di Caserta, Domenico Falco consigliere del comune di Parete. “Il progetto non vuole essere la chiave di volta per la risoluzione del problema, ma viene utilizzato come cassa di risonanza, mettendo in evidenza la situazione di disagio e sfruttamento in cui lavorano gli immigrati dei nostri territori. Inoltre, le attività educative avviate durante il villaggio (scuola di italiano, supporto burocratico) continuano quasi tutto l’anno, grazie all’aiuto e la collaborazione delle associazioni del territorio”.

 

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