SAN NICOLA LA STRADA – Dopo due aste andate deserte, l’Amministrazione comunale, a guida del sindaco Pasquale Delli Paoli, ha deciso che per quest’anno non vende l’ex scuola di via Rossini. Il 5 febbraio 2011, l’ex sindaco Angelo Pascariello inaugurò una nuova scuola dell’infanzia posta in Via IV Novembre, intitolandola al grande compositore italiano Gioacchino Rossini.
La realizzazione di questa nuova struttura scolastica è un ulteriore esempio della sinergia tra pubblico e privato, fortemente voluta e messa in campo dalla passata amministrazione sin dal primo mandato sindacale, ed è legata all’attuazione del PRG che è stato portato avanti con ottimi risultati. Questa nuova scuola dell’infanzia permise all’allora amministrazione pro-tempore di liberare il plesso scolastico posto in Via Rossini che è stato dismesso e posto in vendita, previa deliberazione del consiglio comunale. L’immobile in oggetto, con accesso diretto sulla strada, oltre che con accesso dall’interno del fabbricato, è posizionato in un’area densamente urbanizzata – si trova infetti fra via Leonardo da Vinci e via Acquaviva – dotata di tutte le opere di urbanizzazione primaria e secondaria. L’immobile, composto da quattro stanze, un locale cucina, due servizi igienici ed è in buone condizioni di manutenzione, ha un superficie complessiva di 215 mq. L’ufficio tecnico del comune, di cui è responsabile l’ingegnere Lorenzo Vallone, previa apposita perizia, ha valutato in 414.868 euro il costo complessivo dell’immobile e vista l’ubicazione, in zona centrale di San Nicola La Strada, di buon pregio ed ancora in fase di ulteriore sviluppo, facilità di parcheggio, in posizione facilmente raggiungibile dai principali assi viari, la struttura riscuote certamente un ottimo grado di commerciabilità e troverà sicuramente degli acquirenti. La prima asta pubblica andò deserta così come la seconda, (effettuata il 30 gennaio 2012) che venne espletata sotto il mandato dell’attuale sindaco Delli Paoli. Il prezzo d’asta, inizialmente fissato in 414.868 euro, in seconda battuta è stato fissato a 341.474 euro, ma anche in questo caso l’asta andò deserta. A questo punto, il sindaco Delli Paoli, come ebbe modo di annunciare durante il consiglio comunale del 29 giugno scorso, durante la sua relazione per il Bilancio di Previsione 2012: “Per l’anno 2012 non sono pervenute domande e quindi non sono state previste e non si cederanno aree e/o fabbricati in proprietà o diritti di superficie”. Se ne parlerà nel corso del prossimo anno, anche perché pare che questa volta ci sono almeno un paio di imprenditori disposti a sborsare un bel po’ di euro per una struttura di così alto pregio immobiliare.
Nunzio De Pinto