MONDRAGONE – Brillante operazione dei militari del Nucleo operativo radio mobile di Mondragone. Gli uomini della Benemerita hanno proceduto, a Pescopagano, al fermo di indiziato di delitto per riduzione in schiavitù, violenza sessuale e rapina aggravata, nei confronti di M. V., nato in Romania il 1990 e A. C.,
nata in Romania il 1965, madre convivente del predetto, entrambi residenti a Mondragone. Circostanza operanti, sulla base della denuncia presentata presso quest’arma da elena r.o., nata Romania 1994, hanno raccolto inconfutabili elementi di reità e colpevolezza nei confronti degli odierni arrestati che con la promessa di un lavoro da badante l’avevano fatta arrivare in Italia dal mese di aprile 2012 per costringerla immediatamente con violenza e minaccia a prostituirsi, nonché le estorcevano, la somma in danaro totale € 2.000,00 (duemila) circa quale guadagno della predetta attività illecita, venendo altresì obbligata dal predetto M. V. ad avere rapporti sessuali con lui. Inoltre le estorcevano 500,00 euro con la scusa di procurarle un documento italiano. La stessa solamente in data 09 luglio 2012 riusciva a scappare, chiedendo aiuto ad un’amica sempre rumena che la convinceva a rivolgersi ai carabinieri di Mondragone. I militari del Nucleo operativo radio mobile quindi procedevano alla loro individuazione, riconoscimento da parte della denunciante e relativo fermo di indiziato di delitto. Gli arrestati sono stati associati rispettivamente presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere e carcere femminile di Pozzuoli.