SAN NICOLA LA STRADA – Nuovo, ma questa volta molto più eclatante, FLOP del Consiglio comunale da parte dei consiglieri di maggioranza che, in pratica, avendo fatto mancare il numero legale hanno, di fatto, sconfessato e sfiduciato l’operato del sindaco Pasquale Delli Paoli, al quale, a questo punto non resta altro da fare che prendere atto della mozione di sfiducia che i consiglieri hanno, con la loro assenza, consegnato al primo cittadino. Nella riunione di pre-consiglio erano presenti anche i consiglieri Giovanni Santangelo del Pdl e Raffaele Della Peruta di San Nicola Più, ma al rientro nella sala consiliare i due erano assenti.

Con la loro presenza, il consiglio comunale si sarebbe tenuto perché sarebbe stato superato il numero legale. Non si conoscono i motivi della loro assenza, ma dovranno rendere conto al loro elettorato della loro assenza e dovranno essere motivi più che validi. Eppure, il consiglio era stato convocato dal Presidente del Consiglio Comunale, Antonio Megaro, per le ore 19,00, con un solo ed importante punto all’Ordine del Giorno: Legge Regionale della Campania nr.19 del 28 dicembre 2009 e s.m. e i., avente per oggetto “Misure urgenti per il rilancio economico, per la riqualificazione del patrimonio esistente, per la prevenzione del rischio sismico e per la semplificazione amministrativa. Indirizzi per la stipula delle convenzioni ex art. 7 comma 6”. Si trattava, in pratica, di approvare l’articolo 7, comma 6, della legge che il Consiglio regionale aveva approvato sul cosiddetto “Piano casa”, che avrebbe portato a nuova occupazione e ad alloggi anche per le nuove e giovani coppie di sposi. Alle ore 19.30, ora in cui il segretario generale ha fatto l’appello dei presenti, c’erano solo tre consiglieri comunali dell’opposizione (Vincenzo Santamaria, Indipendente, Lucia Annunziata e Giovanni Motta, questi ultimi del PD) e solo cinque consiglieri (compreso lo stesso primo cittadino) della maggioranza (Megaro Antonio; Sortino Domenico; Letizia Alfonso; e Enrico Nuzzi). Alle 19.31, il dottor Massi, segretario generale del Comune di San Nicola La Strada ha, ufficialmente, dichiarato che il consiglio comunale, per mancanza del numero legale (sarebbero stati sufficiente nove consiglieri), era sciolto. Eppure, data l’importanza del punto posto all’o.d.g. la maggioranza, anche se qualcuno era già in vacanza, avrebbe dovuto essere presente, ma, evidentemente, non erano neppure d’accordo sulla data del consiglio, in fondo, siamo già in un periodo cosiddetto “ferragostano” e “il popolo sannicolese” avrebbe anche potuto aspettare il prossimo mese di settembre. Ai consiglieri di maggioranza non ha neppure importato molto che la fascia tricolore la scorsa settimana abbia azzerato la giunta con tutti i relativi incarichi e che tutti erano “sub judice”, sotto osservazione speciale. A questo punto, il sindaco Delli Paoli quale indicazioni avrà ottenuto in proposito ?

 

Nunzio De Pinto

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