NAPOLI – Domani e dopodomani il sindaco di Napoli Luigi De Magistris sarà in visita a Corleone, su invito di Dino Paternostro, segretario della Camera del lavoro “Placido Rizzotto”. Domani, alle 11.45, De Magistris visiterà “Casa Caponnetto”, locale confiscato ai nipoti del boss mafioso Totò Riina, adesso sede della cooperativa sociale “Lavoro e non Solo”.

Ad accoglierlo, insieme alla delegazione della Cgil, il presidente Calogero Parisi, i soci della coop e i giovani volontari dei campi di lavoro antimafia, provenienti da diverse regioni d’Italia. Il sindaco si fermerà a pranzo nella sede della cooperativa, dove gusterà i prodotti provenienti dai terreni confiscati alla mafia, coltivati dai soci e dai giovani volontari. Venerdì, alle 8,30, il sindaco, con Dino Paternostro e il gruppo dirigente della Cgil, visiterà il monumento e la tomba di Placido Rizzotto. Alle 9 sarà ricevuto in municipio dal sindaco di Corleone Leoluchina Savona, dagli assessori, dal presidente del consiglio comunale e dai capigruppo consiliari. Infine, alle 9,30, il sindaco di Napoli visiterà un vigneto confiscato alla mafia, adesso coltivato dalla coop “Lavoro e non solo”. “Per la nostra piccola cooperativa – dice Calogero Parisi – la visita del sindaco di Napoli è un riconoscimento importante da parte di un uomo delle istituzioni, impegnato nella battaglia per la legalità”. “A nome della Cgil – dice Dino Paternostro – ringrazio Luigi de Magistris per avere accolto l’invito a visitare la nostra città. Già a Napoli ci aveva dimostrato la sua vicinanza, chiedendo insieme a noi i funerali di Stato per Placido Rizzotto. Adesso, la sua presenza a Corleone dimostra condivisione verso i valori per cui Rizzotto ha sacrificato la sua vita”.

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