NAPOLI, – Investire su Napoli. Da oggi non bisogna aspettare che lo faccia lo Stato o i grandi imprenditori, ma possono farlo i napoletani stessi attraverso il bond “Investi per Napoli”. A emetterlo è la Banca di Credito Cooperativo di Napoli che da domani mette a disposizione un prestito obbligazionario della durata di tre anni (dall’1 settembre 2012 al 2015) con il pagamento della cedola semestrale.
“Chi lo sottoscrive – spiega Amedeo Manzo, presidente della Bcc Napoli – riceve una adeguata remunerazione, potendo godere di un tasso fisso annuo lordo del 4% con imposta sostitutiva del 5% anziché del 20% come previsto dalla legge per chi finanzia imprese sul territorio”. Con i due milioni del bond, la Bcc di Napoli punta a finanziare “progetti per le piccole imprese, gli artigiani, le start up, tutte sul territorio di Napoli”, prosegue Manzo. “L’obiettivo è di innescare – prosegue – un circolo virtuoso per cui i cittadini di Napoli investono, la Bcc finanzia le imprese sul territorio e i benefici tornano al cittadino sotto forma di sviluppo e posti di lavoro”. Un circolo che la Bcc Napoli punta a innescare con un rapporto di prossimità con i clienti: “Le grandi banche – spiega il direttore generale Giovanni Musella – hanno perso il contatto con le persone. Noi invece puntiamo a riprendere questo contatto quotidiano per una finanza diversa, etica e che produce sviluppo”. Il prestito andrà avanti fino al raggiungimento di due milioni di euro che verranno poi reinvestiti “in piena trasparenza – spiega Manzo – tanto che metteremo sul nostro sito web i clienti a cui abbiamo prestato il denaro, saranno aziende pulite, di giovani che hanno idee e purtroppo oggi trovano le porte del credito chiuse”.