Venerdì 20 luglio la Biblioteca Comunale di Marcianise ha ospitato un convegno atto a presentare la Cub (Confederazione Unitaria di Base) in occasione dell’apertura della sede nella città. La Cub, nata nel 1992 per iniziativa di numerosi lavoratori fortemente critici nei confronti di cgil-cisl-uil,

rappresenta oggi il più importante sindacato di base operante nel nostro paese. Organizza oltre 700000 tra lavoratori dei servizi, del pubblico impiego, dell’industria e i pensionati. Coloro che l’hanno fondata, resisi conto di non avere un sindacato, un’organizzazione che difendesse e tutelasse realmente i loro interessi, si sono posti degli obiettivi principali, quali: l’integrazione al reddito per precari, ridistribuzione del reddito a favore di lavoratori e pensionati attraverso un forte aumento del salario, l’occupazione stabile e tutelata per tutti, contro il lavoro precario, la difesa e lo sviluppo del sistema previdenziale pubblico, della scuola, della sanità, dei servizi sociali, del territorio e dell’ambiente, il diritto dei lavoratori alla salute e alla sicurezza rispetto alla centralità del profitto delle imprese, il diritto alla casa, ad un affitto equo, la detrazione fiscale dagli affitti, il diritto dei lavoratori a decidere sugli accordi, la delegazione alle trattative, l’elezione democratica dei rappresentanti sindacali e la difesa del diritto di sciopero. Consente inoltre il recupero crediti da lavoro (differenze retributive, arretrati, inserimento nei fallimenti, ecc.), il controllo della busta paga, scatti di anzianità, t.f.r., malattia e infortunio, assistenza fiscale e previdenziale e la consulenza e assistenza legale su tutti i problemi della casa. A presenziare al convegno sono stati l’ex Ass. Gerardo Trombetta, il Coordinatore Nazionale Cosimo Scarinzi e Nicolò Castelli, Segretario Regionale della Cub, Marcello Amendola segretario confederale campano e la responsabile del nuovo ufficio cittadino Mariachiara Storia. Attraverso l’istituzione della sede marcianisana (in Via Marte n°28) si spera di poter garantire il rispetto dei diritti dei lavoratori che vi si rivolgeranno e promuovere la costituzione della CUB nei luoghi di lavoro dei dintorni, informando altri lavoratori che esiste una valida alternativa all’attuale situazione.

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui