PIEDIMONTE MATESE – I Carabinieri della Compagnia di Piedimonte Matese hanno attuato in questo fine settimana un’altra serie di controlli finalizzati in particolare a garantire la sicurezza nel centro cittadino, soprattutto nelle ore notturne quando la movida tra i locali della centralissima piazza Roma di Piedimonte e delle aree limitrofe, risulta particolarmente affollata da giovani e meno giovani del posto o provenienti dagli altri comuni dell’alto casertano.
I posti di blocco istituiti dai militari del Nucleo Radiomobile e delle locali Stazioni, hanno consentito di eseguire accertamenti su 60 veicoli, mentre 85 sono state le persone identificate, contestate anche alcune violazioni alle norme del Codice della Strada. Alle operazioni ha partecipato anche una unità cinofila antidroga, ed è stato proprio “Full”, cane pastore tedesco in forza all’Arma dei Carabinieri, a rinvenire all’interno dell’abitacolo di un’autovettura un involucro contenente dosi di “hashish”, per le quali è finito nei guai un 38enne del luogo. Nei suoi confronti è scattata una denuncia per detenzione illegale di stupefacenti e il sequestro della droga rinvenuta. Nei guai anche una 34enne del posto, la quale nel corso di un controllo ha fornito false generalità ai militari, beccandosi una denuncia per false dichiarazioni ad un Pubblico Ufficiale. Un 30enne di Alife, dovrà invece rispondere di violazione ai doveri inerenti la custodia di cose sottoposte a sequestro. I Carabinieri, hanno scoperto che aveva utilizzato la propria autovettura Fiat Punto, nonostante la stessa gli fosse stata precedentemente sottoposta a sequestro e affidatagli in custodia giudiziaria. E sempre a Piedimonte, nei pressi di abitazioni isolate ubicate in periferia, i militari hanno sorpreso un 25enne di origine rumena, con a carico numerosi precedenti per furto. Il giovane non ha saputo fornire valide giustificazione circa la sua presenza in quei luoghi e pertanto è stata avviata nei suoi confronti la procedura per l’applicazione della misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno per la durata di tre anni. Infine sono stati sottoposti ad accertamenti vari esercizi pubblici ubicati in tutto il comprensorio matesino, e tra i comuni di Alvignano, San Gregorio e Castello del Matese, sono state riscontrate dieci violazioni in materia amministrativa e igienico sanitaria, contestando sanzioni amministrative per un importo totale di circa quattordicimila euro.