CASERTA – “La decisione della direzione dell’Ospedale di Caserta, dettata naturalmente da esigenze di necessità, di chiudere nelle ore notturne il servizio di emergenza neochirurgica richiede un impegno che intendo mettere in campo da subito per fare in modo che la Regione Campania offra tutte le risorse necessarie, in termini di personale sanitario e strutture organizzative, per riattivare il servizio”.
Lo afferma il consigliere regionale del Pdl, Angelo Polverino, che aggiunge: “Ho più volte ribadito che i livelli di assistenza sanitaria in provincia di Caserta sono al di sotto della domanda in un territorio vasto, con un’alta concentrazione demografica e cui vengono destinate risorse insufficienti da parte della Regione Campania. In questo contesto l’Ospedale Civile di Caserta svolge una funzione di primaria importanza sia per le prestazioni di emergenza sia per l’attività sanitaria di elezione”. “L’emergenza neurochirurgica notturna – dice ancora Polverino – è quindi fondamentale per salvare vite umane ed evitare che si allunghino i tempi di un primo intervento qualora i pazienti debbano essere dirottati in altre strutture campane. E’ vero che anche per la sanità le risorse si sono assottigliati ma i tagli vanno fatti con equilibrio e buon senso. All’Ospedale di Caserta, punto di riferimento di tutto il territorio di Terra di Lavoro, vanno date più risorse e personale e l’immediata riattivazione dell’emergenza neochirurgica notturna diventa ora la battaglia principale da sostenere e vincere nell’interesse di tutti i cittadini casertani e anche di una vastissima utenza di transito (basti pensare ad esempio all’altissima incidenza di gravi sinistri della strada che vedono coinvolti migliaia di automobilisti che percorrono le rete autostradale casertana e la fitta viabilità ordinaria)”.