CASANDRINO – Associazioni, tecnici e cittadini hanno affollato l’aula consiliare del Comune di Casandrino per partecipare al primo incontro di presentazione del preliminare del Piano Urbanistico Comunale. Ad aprire la discussione è stato il sindaco Antimo Silvestre, soddisfatto per il cammino intrapreso dai redattori del Puc e della presenza dei tecnici e dei cittadini.

“Con l’incontro di presentazione del preliminare del Puc – ha dichiarato il primo cittadino Silvestre – mettiamo mano a quello che sarà il piano di sviluppo integrato della nostra città. L’approvazione del Prg del 2006, fu un vero schiaffo ricevuto dalla nostra città a causa degli stralci effettuati dalla Provincia di Napoli, che accettammo nostro malgrado, per dare a Casandrino uno strumento urbanistico. Il Puc, invece, potrà dare le risposte che la cittadinanza attende da anni. Si partirà dal recupero e dalla valorizzazione del centro storico, all’individuazione delle aree residenziali ed allo sviluppo armonico dell’area industriale e commerciale della città. Il piano migliorerà la viabilità cittadina e la qualità della vita dei residenti. Questi, ed altri miglioramenti – continua il sindaco – ce li aspettiamo anche dai residenti e, soprattutto, dai tecnici dai quali attendiamo ancora dei suggerimenti. Proprio per l’assoluta mancanza di proposte, sia in sede di incontro pubblico che all’urban center, abbiamo deciso di prorogare i termini per dare la possibilità sia ai tecnici che ai cittadini di formulare delle proposte. Anzi – sottolinea Silvestre – invito tutti a dare il proprio contributo affinché il Puc diventi davvero uno strumento condiviso”.

Sulla stessa lunghezza d’onda gli interventi dell’assessore ai lavori pubblici Domenico Silvestre e del presidente del consiglio comunale Nicola Chiacchio, che hanno evidenziato l’importanza della compartecipazione nelle scelte di sviluppo della città. L’ingegnere Massimo Puca, dell’ufficio tecnico comunale, ha ricordato l’attivazione presso il municipio dell’urban center a cui cittadini, esperti ed associazioni potranno far pervenire suggerimenti e contributi tecnici.

All’architetto Pio Castiello, incaricato con il suo staff della redazione del Piano, è toccata l’illustrazione del preliminare, che “rappresenta – ha affermato – la fotografia dello stato dei luoghi e gli indirizzi del piano urbanistico territoriale varato dalla Regione Campania”. Castiello, illustrando le nuove normative che il legislatore ha voluto per il governo del territorio, ha affermato che sarà il Consiglio Comunale, al termine delle varie fasi di consultazione che dovranno tenersi con le autorità e gli enti sovra comunali, a dover individuare le varie aree di intervento.

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