SOLOPACA – I Carabinieri della Compagnia di Cerreto Sannita, a conclusione di una incessante ed ininterrotta attività investigativa hanno tratto in arresto il quarto rapinatore resosi protagonista la sera del 15 giugno scorso della rapina in abitazione a carico di una coppia di anziani a Solopaca. Enrico Ianniello 44enne,  già noto, questa mattina è stato sorpreso nel sonno presso la sua abitazione di Maddaloni ove i Carabinieri di Solopaca,

Telese Terme e del Nucleo operativo lo avevano individuato nei giorni scorsi dopo aver acquisito i necessari elementi di riscontro contenuti nell’ ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Benevento, Dott,ssa Maria DI CARLO, su proposta del P.M. della locale Procura, dott. Giovanni TARTAGLIA POLCINI. Oltre all’esecuzione materiale della rapina è stato contestato anche il reato di sequestro di persona e detenzione illegali di armi in concorso D’ALBENZIO Salvatore 40enne, già noto, di Maddaloni arrestato il 20 luglio scorso unitamente a DUTU Rodica 25enne rumena e badante dei due anziani, il suo compagno e convivente MASTROGIACOMO Pasquale, 32enne, promotori ed organizzatori dell’evento criminoso, attualmente rinchiusi nelle carceri di Benevento e Bellizzi Irpino e nei confronti dei quali i militari hanno hanno proceduto alla notifica di un ulteriore ordinanza di custodia cautelare. Le indagini che hanno portato all’individuazione del quarto rapinatore, partendo da quelle già effettuate per l’arresto degli altri tre, sono proseguite ininterrottamente con caparbia meticolosità,  dai carabinieri della Stazione di Solopaca, guidati dal maresciallo Maurizio ZANFARDINO, che attraverso i metodi tradizionali investigativi: servizi di osservazione e pedinamento, assunzioni di testimonianze di persone del luogo e individuazione fotografica che hanno permesso di identificare IANNIELLO Enrico quale esecutore materiale della rapina unitamente a D’ALBENZIO Salvatore. Come si ricorderà la sera del 15 giugno scorso a Solopaca, in via Tancredi (vedi Foto), due malviventi, si erano introdotti all’interno dell’abitazione della coppia di anziani, 90enne lui, 82enne lei e dopo averli, legati al letto, malmenati e imbavagliati si erano impossessati di un fucile monocanna e di un fucile a fattura artigianale, privo di matricola, regolarmente detenuti, di alcuni oggetti d’oro e della somma di 1.200,00 euro, dileguandosi subito dopo. I due anziani, soccorsi dai carabinieri della locale Stazione e quelli del nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cerreto Sannita, allertati dai vicini di casa, erano stati trasportati con l’autombulanza del 118 presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale “Rummo”, dove erano stati ricoverati con contusioni multiple, giudicati guaribili con alcuni giorni di prognosi. Le indagini certosine dei militari permisero di stabilire che il ruolo principale fu stato svolto dalla badante che al servizio dei due anziani da diverso tempo aveva percepito nel corso di una conversazione dei due coniugi di una presunta e consistente somma di denaro che la coppia doveva custodire in casa. Da qui l’idea di organizzare insieme al suo convivente la rapina facendo venire da fuori due sconosciuti che avevano agito a volto scoperto. E’ questo è stato l’elemento che contraddistinse l’efferatezza e l’accanimento contro i due anziani, una somma all’incirca di 20mila euro che però non era mai stata prelevata. Da questa intuizione della coppia  partirono le indagini che fin da subito si erano indirizzate sulla badante ed il suo convivente che in poco tempo, grazie anche alla collaborazione dei cittadini hanno permesso di individuare tutti i componenti della banda. L’arrestato è stato condotto nel carcere di Benevento ove nelle prossime ore sarà interrogato.

 

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