Il Massimino e’ proprio un tabu’. Da quando e’ tornato in A il Napoli non e’ mai riuscito a vincere a Catania e non ce l’ha fatta neanche oggi pur giocando 92 minuti in 11 contro 10. Finisce 0-0 e dopo tre vittorie consecutive la squadra di Mazzarri deve accontentarsi del pareggio. Risultato buono perche’ nel finale prima De Sanctis e poi il palo salvano gli azzurri da uno scatenato Gomez. Un capolavoro tattico quello di Maran che ha sempre risposto alle mosse di Mazzarri con le giuste contromisure, portando a casa un bel pareggio in un match che si era subito messo male.
Gia’ dopo 80 secondi il fischio d’inizio la partita cambia: il Catania pasticcia in difesa, Cavani si invola verso Andujar e Alvarez e’ costretto a stenderlo. Bergonzi non ha dubbi: chiara occasione da gol interrotta e rosso per il difensore etneo. Gli azzurri faticano a trovare gli spazi nonostante la superiorita’ numerica, il Catania si chiude bene, ma subisce la pressione degli ospiti e allora, al 22′, Maran toglie l’attaccante esterno Barrientos e inserisce il difensore Bellusci. Il Napoli non trova spazi e allora prova dalla distanza, soprattutto con Cavani. Il Catania quando puo’ prova a far male in contropiede, Spolli, al 40′, ha sulla testa la palla dell’1-0 (splendido il tocco di Lodi) ma la spreca. Colleziona corner la squadra di Mazzarri che chiude il tempo con un gran sinistro di Cavani che Andujar devia in angolo. Mazzarri vuole sfruttare l’uomo in piu’ e soprattutto vuole i tre punti: dentro Insigne e fuori Inler dopo l’intervallo. Ci prova Pandev (in ombra) su punizione, poi e’ bravo Andujar a salvare in uscita bassa su Cavani. Non salta il muro etneo, Mazzarri prova a mettere la quarta punta: dentro Vargas, fuori Aronica: 4-2-4 e Maran poco dopo risponde sistemando i suoi con il 5-3-1.
Ci prova Vargas di testa e di destro, in mezzo anche Insigne su punizione, ma al 42′ Gomez va vicino al colpaccio: il suo diagonale destro e’ perfetto, ma de Sanctis e’ bravissimo a deviare in angolo dopo un pomeriggio di assoluta tranquillita’. E non e’ tutto perche’ mentre il Napoli continua a portarsi in avanti anche con 8 uomini, il Catania sfiora di nuovo il vantaggio, e’ sempre Gomez ad andar via in contropiede, ma questa volta il suo destro e’ respinto dal palo. Finisce 0-0, il Massimino e’ in festa, fermare il Napoli in 10 contro 11 non era semplice e il Catania ha anche “rischiato” di vincere. Per il Napoli un passo indietro.