NAPOLI – L’annuncio è stato dato in un comunicato stampa del 22 settembre 2012, dall’Assessore Regionale ai Trasporti Sergio Vetrella, in merito ai tagli decisi con le delibere di agosto e che sono state oggetto di una forte discussione, in sede di Consulta per la mobilità del’11 settembre u.s., tra Assessorato e Associazioni pendolari, specificando di “…essere riuscito, con una delibera approvata dalla Giunta, a scongiurare la chiusura della stazione di Avellino delle Ferrovie dello Stato, mantenendo alcuni importanti collegamenti sulla direttrice Avellino-Benevento-Salerno, così come ci era stato richiesto anche dalle associazioni di utenti e pendolari nel corso dell’ultima seduta della Consulta della mobilità.”.
Inoltre per quanto concerne gli altri tratti e la Castellamare-Torre Annunziata, prosegue, “resta confermato per ora quanto stabilito nella delibera di agosto, con il necessario approfondimento in corso con Trenitalia per acquisire tutti i dati necessari ad una decisione definitiva, e per avere delucidazioni sui motivi che hanno portato in questi giorni alla chiusura della stazione. L’intervento previsto dalla delibera di Giunta, che riguarda anche altri tratti, sarà oggetto di un monitoraggio nel tempo per valutare in modo accurato il vero livello di utenza che si verrà a creare.”
Peraltro sono stati assegnati alle Province e ai Comuni capoluogo una parte (14 milioni su 286 circa) dei fondi per i servizi minimi di trasporto pubblico su gomma con un nuovo criterio di premialità, che tiene conto della razionalizzazione e maggiore efficienza dei servizi di trasporto.
Per quanto concerne il trasporto marittimo, sono stati assegnati 8 milioni di euro di fondi regionali alla Caremar che garantiranno fino al 31 dicembre prossimo regolarità dei servizi pubblici essenziali di trasporto marittimo, continuità territoriale con le isole del golfo di Napoli, mantenimento dei livelli occupazionali.
Ovviamente tutto questo in attesa dei trasferimenti dello Stato alle Regioni per i servizi di Trasporto pubblico locale riferiti al 2011 e 2012, e nell’ottica di una riduzione dei fondi complessivi per il 2013, che rendono ancora difficile la situazione del trasporto in Campania.
Come Coordinamento Regionale Pendolari della Campania se da un lato siamo soddisfatti della marcia indietro operata dall’Assessore Vetrella, che ha preso atto della grave situazione che si stava creando, con le scelte operate ad agosto, nel trasporto pubblico locale regionale e da noi evidenziata in sede di Consulta regionale ed a mezzo stampa, dall’altro restiamo vigili ed in attesa di vedere i reali effetti di queste ultime decisioni e di conoscere, per tempo, tutti i provvedimenti che la Regione Campania adotterà entro la fine dell’anno anche a seguito di quanto sarà deciso a livello centrale.