VILLA LITERNO – Alla presenza del Vescovo di Aversa Angelo Spinillo e del Sindaco di Villa Literno Nicola Tamburrino è stata inaugurata la statua raffigurante l’immagine sacra del “Cuore di Gesù” posta a memoria dei coniugi Antonio Ferriero e Giuseppina Di Fraia, morti lo scorso luglio a Villa Literno a causa di un tragico incidente stradale. Sabato pomeriggio, nella chiesa di San Sossio in Villa Literno, saranno ricordati Antonio e Giuseppina Ferriero, coniugi liternesi morti in un drammatico incidente automobilistico ai primi di luglio. La celebrazione religiosa comincerà alle 18: sarà officiata dal Vescovo, Monsignor Angelo Spinillo, che ha raccolto l’invito del parroco Don Antimo Meles ed è voluto intervenire personalmente, toccato dalla profonda commozione che il lutto ebbe per Villa Literno e per la comunità parrocchiale di San Sossio.
Dopo la messa, sarà svelata una statua in gesso del cuore di Gesù, dedicata alla memoria di Antonio e Giuseppina, che negli ultimi anni frequentavano assiduamente e facevano attività di volontariato nella graziosa parrocchia, che sorge nella zona agricola di Villa Literno, a poche centinaia di metri dal centro abitato: “Ricordo ancora quando ero costretto a rimproverare Antonio – ha ricordato Don Antimo – perché nonostante l’età e gli acciacchi si arrampicava in alto per potare un albero o sistemare un cavo nel cortile della parrocchia, a rischio di cadere: la loro generosità d’animo mi ha colpito profondamente e credo che per questo loro sono stati accettati da subito nella comunità di San Sossio”. Alla cerimonia prenderà parte anche il Sindaco di Villa Literno, Nicola Tamburrino, che così ricorda i coniugi Ferriero: “La loro perdita non ha toccato solo amici e parenti ma un intero paese, quello che ho visto durante il funerale non era un dolore personale ma piuttosto un dolore collettivo, abbiamo perso un pezzo importante di Villa Literno e mi fa piacere che il consiglio parrocchiale di San Sossio, comunità che li aveva accolti negli ultimi tempi, abbia avuto questo pensiero”. Gli fa eco il consigliere Tammaro Iovine, delegato al Carnevale: “Antonio, in particolare, era un’istituzione sul rione Ponte Pagliarelle, il suo contributo al Carnevale non era finalizzato solo al proprio rione, ma a tutta la manifestazione: non ha mai vissuto la competizione in modo acceso e per questo era amato e rispettato da tutti i giovani”.
Link al video della benedizione: