CASERTA – Lo scontro congressuale interno al Popolo della Libertà di Caserta si allarga a questioni che avranno una seria ripercussione sui futuri assetti delle tre città più importanti di Terra di Lavoro, ossia Caserta, Aversa e Santa Maria Capua Vetere. Nel pomeriggio di oggi, infatti, il senatore Pasquale Giuliano, aversano doc e responsabile provinciale del Pdl, in un intervento presso la commissione giustizia, avrebbe manifestato al ministro Severino l’intenzione di difendere l’integrità del foro di Santa Maria.
“Apprendo con somma meraviglia – spiega Marco Cerreto dirigente del PDL e Presidente dell’Associazione Culturale Nuova Italia Caserta – che dopo la sortita del Presidente del PdL di Caserta, Sen. Pasquale Giuliano, in via Aremula presso il Ministero della Giustizia, unitamente al Sindaco di Aversa Sagliocco, per rappresentare al Ministro Severino l’ardita ambizione di allocare quale sede del Tribunale di Napoli Nord nella città di Aversa, oggi in Commissione Giustizia ha sostenuto esattamente il contrario, sostenendo e difendendo l’integrità del Foro di Santa Maria Capua Vetere rendendo, quindi, vana ed inutile la sua precedente visita al Ministero della Giustizia. Questo comportamento, non solo contribuisce, ove mai ve ne fosse bisogno, al più totale disorientamento della dirigenza e della base del PdL, nonché alla perdita di credibilità nei confronti della classe Forense che guarda con simpatia nonostante tutto al nostro Partito”.
Giuliano è una scheggia impazzita che va fermata per impedire ulteriori danni al Pdl. “Inoltre, come se non bastasse, – conclude Cerreto – espone lo stesso Sindaco di Caserta, Pio Del Gaudio, che aveva giustamente, per il ruolo che riveste, difeso le buone ragioni della sezione distaccata del Tribunale nel capoluogo, ad attacchi giustificati da parte del centro sinistra che utilizza tali contraddizioni come un “rigore” le esternazioni del Presidente Giuliano al quale chiedo di fermarsi e di convocare immediatamente il Coordinamento istituzionale da lui stesso nominato e mai riunito al fine di prendere una soluzione univoca sulla sede giudiziaria in Provincia di Caserta al fine di non coprirci definitivamente di ridicolo agli occhi dell’opinione pubblica. In tal senso mi appaiono sagge e puntuali le dichiarazioni del senatore Coronella”. Coronella aveva invitato i colleghi di partito a sostenere la mozione Gasparri, l’unica – a suo dire – che se approvata costringerebbe il governo a rivedere la geografia dei tribunali e salvare così le sedi di Aversa, Caserta e Marcianise.