BENEVENTO – Dichiarazione dell’assessore provinciale di Benevento, Gianvito Bello, componente del Direttivo nazionale dell’Unione Province d’Italia: “In merito alla delicata questione delle Province ed all’eventuale nuovo assetto regionale, vista la delicatezza del processo istituzionale e territoriale in atto, nonché gli aspetti giuridico-legislativi, sarebbe opportuno grande prudenza e rigore istituzionale da parte di tutti.
Avverto l’esigenza, dopo aver sentito in merito il direttore generale dell’U.P.I. nazionale, dott. Piero Antonelli, di precisare che sulla vicenda l’Unione delle Province Italiane non ha delegato nessun rappresentante a trattare la questione dell’accorpamento e la riduzione delle Province. L’U.P.I., infatti, sta seguendo la vicenda direttamente attraverso la struttura centrale di Roma; né tantomeno ha delegato a tanto le U.P.I. regionali. Nel caso della regione Campania, pertanto, nessuno può esprimere la posizione dell’U.P.I. nazionale ai Tavoli istituzionali in corso, oltretutto senza aver attivato un preventivo e necessario confronto con i presidenti delle Province della regione che, a quanto ci risulta, non sono mai stati convocati per una discussione sul piano di riordino deciso dal Governo. In particolare, non è una proposta dell’U.P.I. nazionale quella dell’accorpamento delle Province di Avellino e di Benevento, né tantomeno la successiva proposta del doppio capoluogo per questa nuova Provincia. La proposta del piano di riordino spetta alla Regione Campania e l’U.P.I. non ha mai interferito, e non intende farlo in questa fase, nel democratico processo amministrativo in atto”.