NAPOLI – Grande preoccupazione e “netta contrarietà” alla decisione della multinazionale Fnac di chiudere a fine dicembre 2012 sei punti di vendita in Italia, fra i quali quello ospitato a Napoli, nel quartiere Vomero. Lo scorso 25 settembre si è tenuto un incontro sulla vertenza Fnac, convocato dall’assessorato al Lavoro, crisi aziendali e sviluppo del Comune di Napoli, fra l’assessore Enrico Panini e una delegazione composta dalle organizzazioni sindacali del commercio accompagnate da lavoratrici di luogo di lavoro.
La decisione unilaterale di chiudere, se confermata, “non potrà che determinare gravi ed inaccettabili ripercussioni sulle condizioni di lavoro di 54 persone e comporterà anche la scomparsa di un investimento culturale da sempre garantito da quanti, con passione e professionalità, hanno lavorato presso il punto Fnac del Vomero. Le organizzazioni sindacali presenti all’incontro, nel prendere atto positivamente dell’impegno dell’amministrazione comunale per una positiva soluzione della vertenza Fnac, hanno denunciato come, “a fronte della volontà dichiarata dall’azienda di disimpegnarsi dal territorio italiano e dismettere gli attuali punti vendita, vi sia la totale assenza di un confronto sindacale per valutare il possibile impatto occupazionale sui lavoratori che attualmente operano presso Fnac”. Assessorato al Lavoro ed organizzazioni sindacali hanno convenuto che “questa ingiustificata decisione sia, inoltre, particolarmente gravosa se inserita nella realtà napoletana, con riferimento all’impatto occupazionale (circa 90 lavoratrici e lavoratori complessivamente coinvolti) in un’area già gravemente colpita dalla crisi, sia per l’impatto sociale che un’eventuale dismissione comporterebbe dal momento che la Fnac del Vomero è nel tempo diventata un importante luogo di aggregazione e di socialità per il quartiere e la città di Napoli intera”. Si è convenuto sulla gravità di una situazione più generale per cui, da tempo, si assiste nell’ambito regionale, e nel Comune di Napoli, ad un progressivo abbandono dei marchi importanti della grande distribuzione organizzata a favore di imprenditori poco credibili sul versante aziendale e non rispettosi dei contratti di lavoro. Nel caso di Fnac, così come in altre situazioni simili, qualora vi sia un subentro di altri imprenditori, le organizzazioni sindacali hanno chiesto all’amministrazione comunale – che ha condiviso la richiesta – di concedere licenze commerciali esclusivamente ad imprenditori che tutelino l’occupazione ed i diritti individuali e collettivi dei lavoratori. Il volantinaggio di sensibilizzazione sulla situazione Fnac, che si terrà il giorno 29 settembre in occasione della “notte bianca” al Vomero, rappresenterà “un momento importante rispetto al quale il Comune ha garantito la propria presenza e la piena condivisione dell’iniziativa organizzata dalle lavoratrici e dai lavoratori”. Il Comune, su richiesta delle organizzazioni sindacali, ha dichiarato la “propria ampia disponibilità a contribuire affinché venga convocato un tavolo istituzionale che veda la presenza di Fnac Italia per risolvere i problemi”.