NAPOLI – Sei giovani, tra i 14 e i 20 anni, sono stati denunciati dalla polizia con l’accusa di diffamazione aggravata per gli slogan ingiuriosi gridati contro le forze dell’ordine e contro il pm della Dda Antonello Ardituro, durante una amichevole di calcio giocata il 15 settembre a Pianura, alla periferia di Napoli.

L’incontro, svoltosi sul campo “Simpatia” della società napoletana Boys Pianurese, vedeva ospite la formazione del Quarto Calcio, nota alle cronache per essere stata di proprietà di esponenti di un clan ma poi rinata, ad agosto, sotto il segno della legalità, grazie a una iniziativa dello stesso Ardituro e di Luigi Cuomo, dirigente di Sos Impresa. Le invettive, rivolte anche contro la squadra di Quarto, furono pronunciate da gruppi di giovani, e la polizia ne ha identificato un primo gruppo. I sei denunciati provengono tutti dal quartiere Pianura, tranne uno che risiede a Quarto. Nei riguardi di B.U., 20 anni, con precedenti per danneggiamento, lesioni, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale, nonché destinatario di un provvedimento Daspo, è anche scattata anche una denuncia per detenzione illegale di armi da taglio e strumenti idonei ad offendere. Nell’abitazione del ventenne gli agenti hanno sequestrato due coltelli. A casa di F.D.A., 18 anni, sono stati trovati due manganelli; un terzo é stato scoperto a casa di un altro dei denunciati. Proseguono le indagini della polizia per identificare gli altri giovani coinvolti nella vicenda. Una settimana persona nei giorni scorsi è già stata denunciata dai carabinieri che insieme alla polizia di stato hanno indagato sulla vicenda giungendo in pochissimo alla individuazione dei presunti responsabili. Anche nei confronti della persona denunciata dai carabinieri il questore di Napoli, Luigi Merolla, ha emesso un provvedimento di Daspo.

 

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