CASERTA – Sarà Roberto Azzurro ad inaugurare la nuova Stagione 2012/2013 del Teatro Civico 14 di Caserta. Sabato 6 ottobre [ore 21,00] e domenica 7 ottobre [ore 19,00] il palcoscenico di Vicolo della Ratta ospiterà La Venere dei terremoti, messa in scena tratta dall’omonimo romanzo di Manlio Santanelli (Ed. Caracò, 2012), tra i maggiori scrittori e drammaturghi contemporanei.
Lo spettacolo, ambientato nel cuore vivo e pulsante di Napoli, racconta la storia di Luigino Impagliazzo, definito da Santanelli «incolore geometra», appartenente alla fitta schiera degli «innamorati infelici», il quale ha perso la testa per Fortuna Licenziati, donna di un boss della malavita, «un concentrato di tutti i migliori attributi femminili dalla testa ai piedi». Il “cimento amoroso” tra i due protagonisti si snoda tra passione, trasgressione, traversie del fato, scosse telluriche e follia in un processo di costruzione del racconto che, supportato da parole spericolate, iperboli linguistiche e acrobazie verbali, oscilla tra dimensione reale e onirica.
Roberto Azzurro, regista e interprete della pièce, porterà in scena la seduzione del racconto, un nuovo risultato derivante da anni di frequentazioni con il testo e la narrativa di Santanelli, un’interessante tappa nel suo percorso di analisi che pone al centro la parola concepita come confine tra scrittura e suono, tra letteratura e teatro. Nel perimetro scenico del Teatro Civico 14, attraverso il puro potere evocativo del teatro, si assisterà alla fusione corporea del narratore col personaggio e viceversa, le tavole di legno diverranno il luogo di un gioco visionario imbevuto di linguaggio performativo.
«Il racconto si snoderà attraverso la parola, che si fa senso e suono, e le immagini che avvolgeranno l’attore – che a tratti ci lascerà intravedere anche fisicamente il protagonista della storia che racconta – mentre vedremo proiettate intorno a lui le immagini che illustrano la storia e che ci porteranno addirittura quasi nella sua testa, nella sua immaginazione, ipotizzando il turbolento circo colorato e un po’ folle che si scatena nella psiche di un piccolo uomo innamorato di una fin troppo bella “femmina”». (R. Azzurro)
«Il testo teatrale, pur offrendo un plot alquanto succulento, punta soprattutto su una lingua che non disdegna le più spericolate trasgressioni e, pur levandosi tanto di cappello al cospetto di Madama Grammatica, si concede ogni sorta di licenza, altalenando da termini obsoleti a forme idiomatiche innovative per vocazione, a totale vantaggio di un interprete dalla tecnica impeccabile. Il tutto nella speranza che il conseguente spettacolo prenda le dovute (e giustamente sospirate) distanze dall’anemia perniciosa che il nostro idioma ha contratto attraverso le troppe frequentazioni con la TV, portatrice sana di una progressiva analfabetizzazione». (M. Santanelli)
La Venere dei terremoti
Sabato 6 ottobre 2012 ore 21,00
Domenica 7 ottobre 2012 ore 19,00
Prezzi:
Intero € 10
Ridotto € 7
Contatti: 0823441399