Camera di Commercio, Provincia, Comune di Benevento e CNA Impresa Donna hanno presentato presso la Sala Consiliare alla Rocca dei Rettori, sede della Provincia, il “Premio Impresa Donna 2012”. L’iniziativa, nata da una idea di CNA Benevento e frutto di un protocollo d’intesa siglato tra gli enti promotori proprio stamani alla Rocca dei Rettori, è rivolta alle donne imprenditrici sannite, operanti nell’agricoltura, industria, commercio, artigianato e servizi.
Il bando per la partecipazione al Premio sarà nelle prossime ore scaricabile dai portali di Camera di Commercio, Provincia e Comune di Benevento. Il “Premio Impresa Donna 2012”, che si inserisce in un progetto di ampio respiro, con iniziative utili a diffondere la cultura d’impresa tra le donne e a valorizzare, le singolarità creative già operanti sul territorio, sarà assegnato a cinque donne imprenditrici. Ad illustrare alla Rocca dei Rettori i contenuti del Premio sono stati: Gennarino Masiello, Presidente della Camera di Commercio; Annachiara Palmieri, assessore alle politiche formative della Provincia di Benevento;Mirna Campone, assessore al Lavoro e del Comune; Antonio Catalano, Presidente e Pasquale Massaro, Segretario Provinciale CNA-Benevento. Il “Premio Impresa Donna” vuole riconoscere la accresciuta qualità creativa al femminile, portata nel mondo del lavoro sannita. Del resto, come ha osservato il presidente camerale Masiello, le donne sono ben presenti nel mondo produttivo locale, nella misura di un terzo del totale, mostrando un coraggio ed una capacità di iniziativa spesso misconosciuti. L’assessore Palmieri, dal canto suo, ha sottolineato l’impegno costante, diffuso e radicato nell’ambito produttivo da parte delle donne. Il contributo femminile al mondo produttivo del Sannio, hanno riconosciuto Catalano e Massaro, è stato particolarmente apprezzato nell’ambito della CNA e questo Premio vuole essere di stimolo per tutte le attività locali, tese a proiettarsi nel futuro all’insegna di un nuovo spirito di collaborazione e di sana competitività. Nel Sannio molte donne imprenditrici di eccezionale tempra vivono creando e lottano per affermare la propria autonomia: il Bando del “Premio Impresa Donna” è rivolto proprio a loro. Le partecipanti saranno le protagoniste del “Premio Impresa Donna 2012” e costituiscono la testimonianza di rinnovamento importante nel panorama dell’associazionismo, soprattutto meridionale, perché emerge una generazione di imprenditrici che, con capacità e tenacia, guidano imprese di ogni dimensione. Il “Premio Impresa Donna 2012” è inserito nel contesto del “Forum Impresa Donna 2012” che, articolato in cinque giornate già programmate dal 26 al 30 novembre alla Rocca dei Rettori, consentirà l’esposizione dei prodotti delle migliori imprenditrici sannite. La commissione di valutazione del Premio individuerà, sulla base dei criteri di innovazione e creatività, nella qualità della commercializzazione, nelle diverse azioni di marketing, nella qualità gestionale, nella sostenibilità ambientale, gli elementi per designare le vincitrici del Premio. Nell’ultima giornata della esposizione verranno premiate le cinque imprese, scelte in rappresentanza dei diversi comparti produttivi (agricoltura, artigianato, commercio, industria e servizi). La Cerimonia Finale di Premiazione si terrà presso la Sala Conferenze della Camera di Commercio di Benevento, alla presenza di insigni relatori e delle Istituzioni Pubbliche Locali. Il forum permetterà l’incontro tra le aziende con le molteplici realtà scolastiche, per un confronto aperto e costruttivo, in cui i giovani si rapporteranno al bagaglio delle esperienze, altrimenti non percepibili, tramite il dialogo con le migliori espressioni del lavoro sannita. Al dibattito contribuirà l’intervento di alcune scrittrici contemporanee, che condivideranno con le imprenditrici e le giovani generazioni la loro esperienza. Il Forum ed il Premio puntano all’individuazione di un processo corale dove i diversi soggetti e le imprese, le associazioni di categoria e le pubbliche istituzioni, siano assieme protagonisti consapevoli di un cambiamento che ha le sue radici nella identità territoriale.