MONDRAGONE – Guerra aperta nel Popolo della libertà di Mondragone. I componenti del coordinamento del Pdl, gli iscritti e i simpatizzanti hanno inviato una lettera al leader cittadino Giuseppe Piazza per contestare duramente il suo operato. “Gentile Coordinatore,

abbiamo partecipato ad una riunione in sezione qualche giorno prima della seduta di Consiglio comunale dello scorso 30 settembre e, in sua presenza e sotto la sua sapiente regia, sono stati discussi e condivisi gli argomenti all’o.d.g. di un Consiglio comunale che si anticipava quale foriero di importanti decisioni per il bene della Città. In verità, dopo questa ampia ed approfondita condivisione, siamo rimasti esterrefatti e sorpresi di quanto è successo in Consiglio comunale. Non comprendiamo il Suo mancato intervento per impedire che due Consiglieri comunali del PdL (Lei compreso!!!) votassero insieme alla minoranza una proposta non concordata né con il Sindaco nè con il gruppo del PdL. Pare che la sua mano destra non sappia cosa fa la sua mano sinistra e che il suo ruolo di consigliere sia in antitesi con quello di coordinatore. I sottoscritti chiedono alla S.V. di convocare, con l’urgenza che il caso richiede, una riunione partitica per discutere in maniera serena e costruttiva delle motivazioni che hanno indotto i due Consiglieri comunali PdL ad un comportamento politicamente poco consono al loro ruolo. Soltanto parlando tutti insieme – in sezione – si potrà trovare, se possibile, un metodo corretto che eviti il ripetersi di queste incresciose situazioni che non fanno altro che discreditare l’intero partito, gli iscritti, i simpatizzanti e gli elettori. L’interesse di tutti noi è soltanto quello di un chiarimento sereno che serva a rinsaldare tutto il partito, lasciando da parte sterili polemiche che allontanano la Città dalla politica”.

 

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