CASTEL VOLTURNO – “Ieri sera abbiamo chiamato i vigili urbani perché intervenissero contro i numerosi venditori abusivi che avevano occupato un’area dichiarata inagibile dallo stesso Comune di Castel Volturno, ma non sono venuti in quanto non avevano benzina nelle auto.

Mentre le altre forze dell’ordine hanno detto di non aver competenza su tali questioni”. E’ quanto sostiene Agostino Marchesano dell’associazione commercianti del Villaggio Coppola-Pinetamare, località del Comune del litorale domizio, che lancia un appello alle istituzioni, in particolare al commissario prefettizio di Castel Volturno Antonio Contarino “perché prenda opportuni provvedimenti”. Anche questo weekend, infatti, decine di venditori ambulanti extracomunitari e italiani, denunciano i commercianti, hanno occupato dei porticati in viale delle Acacie che appena lo scorso mese di agosto i tecnici del Comune di Castel Volturno avevano dichiarato a rischio crollo, tanto da apporre dei sigilli; situazioni da codice penale visto che gli ambulanti vendono roba contraffatta, rubano la corrente dagli impianti pubblici, litigano spesso tra di loro e lasciano parecchi rifiuti. Una situazione che tutti conoscono. “Non è colpa nostra – afferma il maresciallo della Municipale Giuseppe De Stasio – noi facciamo il massimo, nonostante disponiamo di appena tre auto, tra cui una Bravo che ha 20 anni di vita, ma quotidianamente l’ufficio economato del Comune ci rilascia tre o al massimo 4 ticket da 10 euro per la benzina. Se pensiamo che il territorio comunale si snoda in lungo ed in largo su oltre 15 chilometri di Domiziana, è facile immaginare come la benzina basto solo per pochi servizi, e non fino a sera. Però a Pinetamare sono stati dislocati i comandi di tutte le altre forze dell’ ordine, con il Commissariato della Polizia di Stato, le stazioni dei Carabinieri e del Corpo Forestale. Perché loro non intervengono?”. “I carabinieri ci hanno detto che si trattava di questioni non di loro competenza – spiega Marchesano – dunque la legalità, e questo famoso modello Caserta, sono solo parole vuote?”. Marchesano racconta che proprio sabato mattina i vigili urbani e gli uomini della Forestale sono intervenuti in un’altra zona di viale delle Acacie, che gli stessi commercianti, sborsando di tasca loro 1200 euro, avevano ripulito dai rifiuti, recuperando dal degrado un campo di bocce. “Mi hanno identificato, vogliono denunciarmi per deturpamento di bellezze naturali, perché avrei rovinato una zona di macchia mediterranea – commenta ironicamente il rappresentanti dei commercianti – eppure abbiamo solo riqualificato un’area a ridosso della pineta gestita dalla Forestale abbandonata da anni”.

 

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