Giugliano, Avellino e Portici (per il momento) restano senza un primo cittadino eletto dal popolo. Pianese, Galasso e Cuomo, infatti, hanno rassegnato o stanno per rassegnare le dimissioni per essere candidati alle prossime elezioni politiche.
Ad ore sono attese le dimissioni del presidente della provincia di Napoli Luigi Cesaro che non vuole rischiare di restare fuori dalle liste del Pdl. Ad Avellino Galasso, come annunciato in conferenza stampa, formalizzerà le dimissioni nella giornata di domani e, entro i successivi venti giorni, dovrà confermarle oppure ritirarle. Eletto per la prima volta nel 2004, sostenuto da una coalizione di centrosinistra, Galasso è stato rieletto al primo turno nel 2009. “Lascio con la convinzione di aver rispettato e realizzato in anticipo il programma presentato agli avellinesi”, ha detto ai giornalisti. In mattinata, Galasso avevo incontrato i capigruppo consiliari della sua maggioranza per informarli della decisione assunta e, successivamente i dirigenti provinciali del Pd. Con le dimissioni di Galasso, un anno e mezzo prima della conclusione naturale del mandato, si aprono le porte allo scioglimento del Consiglio Comunale di Avellino e all’arrivo del Commissario prefettizio nelle more di nuove elezioni amministrative che dovrebbero presumibilmente tenersi nel 2013, insieme alle Politiche.
A Giugliano, Giovanni Pianese (Pdl), ha presentato all’ufficio protocollo del Comune le dimissioni dalla carica di primo cittadino. Le dimissioni di Pianese hanno suscitato non poche polemiche. Critiche vengono dall’opposizione ma non mancano voci di dissenso anche all’interno della stessa maggioranza. Il lavoro non mancherà infatti nei prossimi mesi. Tra le questioni da definire c’é anche la scelta dell’area che dovrà ospitare il nuovo tribunale della provincia di Napoli. Il consiglio comunale di Giugliano dovrà essere rinnovato la prossima primavera. Nei giorni scorsi, intanto, si è insediato la commissione di accesso inviata dal prefetto di Napoli per verificare eventuali infiltrazioni malavitose nella gestione della cosa pubblica. Intanto, per domani è stato convocato il consiglio comunale.
A Portici, Cuomo ha lasciato la carica di primo cittadino dopo 9 anni: “Intendo mettere a disposizione del territorio e del mio partito l’esperienza acquisita in questi nove anni di governo ottemperando, purtroppo, a delle disposizioni di leggi ingiuste e barocche”.