NAPOLI – Nasce oggi nel Consiglio comunale di Napoli un nuovo gruppo di maggioranza di ben 8 consiglieri che vede insieme i consiglieri della Federazione della Sinistra Fucito, Coccia, Crocetta, Fellico, Grimaldi, Vasquez, già capogruppo di Napoli è tua, con i consiglieri Maurino e Rinaldi. La nuova denominazione del gruppo è Federazione della Sinistra – Laboratorio per l’Alternativa: lo annunciano i consiglieri Fucito e Vasquez.

“In un momento di grave frammentazione della sinistra – dicono i due esponenti – offriamo lo slancio verso l’unità allo scopo di offrire uno strumento utile alla difesa dei lavoratori, dei cittadini massacrati dalla grave crisi economica, a tutela delle regole nei processi urbanistici in atto ed a venire, a difesa della città di Napoli contro il governo Monti che si mostra cinicamente indifferente alle sorti della capitale del Mezzogiorno d’Italia, emanando provvedimenti devastanti per la sua tenuta sociale”. “La piattaforma politica del gruppo consiliare – si sottolinea – frutto di una autonoma elaborazione politica certo attenta ad una più vasta azione di coordinamento con tutte le posizioni di sinistra del Consiglio, consentirà sicuramente una maggiore chiarezza nella dialettica politica cittadina consentendo al Sindaco una valida e qualificata sintesi politica. Subito in piazza per raccogliere le firme onde lanciare la grande campagna referendaria contro la riforma dell’art.18 dello statuto dei lavoratori, che senza stabilizzare il precariato, produce viceversa precari tra i lavoratori più fragili, anziani, donne.. discriminazioni per ragioni politiche come è già accaduto per i lavoratori Fiom della Fiat di Pomigliano D’Arco con gli otto consiglieri pronti ad autenticare le firme. Si inverte una tendenza, anziché frammentarsi la sinistra si unisce per sostenere i bisogni e le lotte dei lavoratori, dei precari, dei giovani delle donne,dei movimenti, delle associazioni come verrà illustrato in una grande assemblea pubblica da tenersi nei prossimi giorni sarà illustrata la piattaforma politica del gruppo ed indicate le azioni prossime da svolgere”.

 

“E’ un forte segnale di unità delle forze della sinistra napoletana l’aver costruito un gruppo di ben otto consiglieri nel Consiglio comunale di Napoli”. E’ quanto affermano in una nota congiunta il portavoce della Federazione della Sinistra di Napoli, Francesco Barra e il capogruppo del gruppo consiliare Federazione della Sinistra – Laboratorio per l’Alternativa – Sandro Fucito. “In questo momento storico – sottolineano – di aggressione al mondo del lavoro la Federazione della Sinistra risponde da Napoli, luogo di profonde contraddizioni e città destinataria delle più scellerate politiche del governo Monti, con uno schieramento consiliare oggi più forte che si affianca ad alcune delle migliori intelligenze politiche della città con le quali costruire un ancor più largo ed incidente schieramento della sinistra napoletana. Una qualificata ed autonoma elaborazione della sinistra napoletana – si conclude la nota – potrà restituire al Sindaco la migliore opportunità della buona sintesi nell’interesse della città”.

Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione comunista-FdS, commenta con favore la nascita di un nuovo gruppo della sinistra nel Consiglio comunale di Napoli. “Oggi in consiglio comunale a Napoli – sostiene – si è formato un nuovo gruppo consiliare unitario di Sinistra. Ha assunto il nome di Federazione della Sinistra – Laboratorio per l’Alternativa ed è composto dai 5 consiglieri eletti nelle liste della Federazione della Sinistra e da 3 consiglieri eletti nelle liste “Napoli è tua”. Si tratta di un segnale positivo non solo per la sinistra partenopea ma anche a livello nazionale perché parla esplicitamente della necessità di costruire una aggregazione unitaria della sinistra di alternativa per le prossime elezioni politiche, in modo che l’alternativa non sia solo a Monti ma anche alle sue politiche, a partire da articolo 18 e Fiscal Compact”.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui