CASERTA – “La gestione degli impianti di stoccaggio di rifiuti solidi urbani da parte della Gisec spa (società della Provincia di Caserta, ndr) appare sotto molto aspetti discutibile e per questo va aiutata e rivista”. E’ quanto afferma in una nota il segretario generale della Fit-Cisl Caserta Rosario Cipollaro.

Il sindacalista fa riferimento in particolare allo Stir di Santa Maria Capua Vetere, gestito dalla Gisec, fermo da lunedì 7 ottobre per il guasto di un generatore (cella di media tensione, ndr), con conseguente dirottamento dei rifiuti presso altri impianti. “In tal modo – spiega Cipollaro – la Gisec perde parecchi soldi e costringe allo stop anche i lavoratori, in qualche caso messi improvvisamente in ferie forzate per 24 ore; eppure al guasto si sarebbe potuto ovviare semplicemente noleggiando un altro generatore al ridicolo costo, considerati i ricavi, di 200 euro al giorno, o portare nello stabilimento un apparecchio simile da un sito di stoccaggio provvisorio delle eco-balle gestito sempre dalla Gisec nel vicino comune di Santa Maria la Fossa”. Cipollaro chiede “un incontro urgente al Presidente della Provincia di Caserta Domenico Zinzi per discutere di investimenti, manutenzioni, riduzioni di costi e sprechi. E’ necessario – conclude – rivedere la gestione della Gisec, per garantire un futuro ai lavoratori”.

 

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