NAPOLI – “L’amministrazione di Napoli sarà impegnata domani mattina in una riunione della unità di crisi relativa all’allerta meteo prevista per lunedì. Saranno coinvolti il sindaco, il vicesindaco, le strutture tecniche del Comune e la Protezione Civile”.
Lo rende noto il vicesindaco Tommaso Sodano. “Giunta e municipalità – aggiunge – continueranno a lavorare in sinergia per affrontare le difficoltà che derivano da un sistema fognario vetusto che per anni non è stato oggetto di sufficiente manutenzione e ammodernamento, la cui condizione infatti dovrebbe vedere un piano serio di intervento e dunque lo stanziamento di risorse da parte del Governo”. Secondo Sodano “va ribadito che nella giornata di ieri si è verificata una precipitazione eccezionale se si tiene conto del rapporto fra l’intensità e la durata della precipitazione stessa: 56 mm di acqua in 20 minuti. Non si deve dimenticare, poi, che Napoli presenta una conformazione orografica e una forte urbanizzazione del territorio tali che, in occasione di eventi come quello di ieri, si determina una sofferenza maggiore rispetto ad altri territori. Questi fattori si ripercuotono negativamente su fogne e caditoie, che pure risultano eccessivamente vetuste. Ieri sono andati in emergenza gli impianti di sollevamento di Mergellina, galleria Vittoria e Villa comunale, riparati nella giornata di ieri e nel corso di tutta questa notte. Nella zona tra via Gramsci e piazza Vittoria la criticità è stata determinata anche dalla presenza dei cantieri della metro”. Per quanto riguarda il sistema fognario, “vecchio e da anni estraneo ad interventi di manutenzione o ammodernamento, occorrerebbe un piano straordinario di intervento, ma purtroppo la grave crisi finanziaria induce ad utilizzare al meglio le risorse disponibili (poche), per cui appare necessaria ed utile una riorganizzazione del servizio e delle rispettive competenze tra il Comune e le municipalità: si tratta di una assunzione collettiva di responsabilità per migliorare la qualità del servizio. Le municipalità provvedono alla pulizia delle caditoie ed il Comune provvede al sistema fognario profondo: è evidente che il tutto funziona in una logica di piena condivisione”. Il vicesindaco, inoltre, spiega che “sono stati già appaltati lavori per 3,5 milioni per l’ adeguamento del collettore Arena Sant’antonio e del collettore di via Giacinto Gigante, per allegerire la rete del Vomero, per l’adeguamento della rete fognaria di via Santa Maria del Pantano, per alleggerire Poggiorale, per l’adeguamento del collettore fognario di via Padula, per l’alleggerimento di Pianura. Mentre sono in corso lavori straordinari in zona orientale in piazza Nardella. Entro l’anno si espleteranno, poi, bandi di gara finanziati con il grande progetto Napoli est che prevedono opere fognarie su corso San giovanni e Alveo Volla per 23 milioni di euro, risolvendo un problema annoso, insieme all’intervento sul collettore della Marinella che risolverà il problema dei 17 canali che scaricano nel porto di Napoli. Ô previsto infine un progetto di manutenzione ordinaria delle vasche di Pianura per 250 mila euro. Sempre ieri, con l’approvazione della delibera sblocca fondi, sono state liberate risorse per riprendere i lavori relativi alla Collina dei Camaldoli”.