POMIGLIANO D’ARCO – Vigili urbani ‘camuffati’ da postini, riescono a entrare in un’area di Pomigliano d’Arco (Napoli), adibita a fabbrica di detersivi, dove lavoravano stranieri a mani nude ed a contatto con materiali chimici. Un italiano e sette indiani sono stati denunciati, a vario titolo, per discarica abusiva, smaltimenti illecito di rifiuti, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato.

I caschi bianchi, guidati dal comandante Luigi Maiello, per riuscire ad eludere la videosorveglianza, hanno utilizzato un mezzo simile a quello utilizzato dalle Poste italiane, passando, quindi, inosservati. Insieme con i carabinieri del Nucleo tutela del lavoro di Napoli, gli agenti hanno sorpreso alcuni dei cittadini indiani che lavoravano a mani nude il materiale chimico utilizzato per la produzione di detersivi, mentre gli altri sversavano il contenuto di alcuni fusti di plastica nelle caditoie per l’acqua piovana. In un’area adiacente, erano conservati, inoltre, contenitori da mille litri con le sostanze chimiche utilizzate per la miscelazione e la produzione industriale dei detersivi. Il proprietario, un 38enne italiano, è stato denunciato, così come gli operai clandestini che lavoravano in condizioni di pericolo.

 

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