NAPOLI – Il gup del Tribunale di Napoli Luigi Giordano, al termine dell’udienza preliminare relativa all’inchiesta sul deragliamento del treno della Circumvesuviana, avvenuto il 6 agosto del 2010, ha rinviato a giudizio il macchinista del convoglio, Giancarlo Naso.
I reati contestati sono di disastro e omicidio colposo e lesioni colpose plurime. Il deragliamento, nella curva del Pascone, provoco’ due morti e diversi feriti. Sono stati invece poi prosciolti con formula ampia Bruno Spagnuolo, amministratore unico e direttore generale di Circumvesuviana, Arturo Borrelli, direttore d’Esercizio, e Virgilio Amanteo, responsabile dell’infrastruttura.