Oltre 150 anni di documenti sulla storia delle ricerche italiane su meteorologia e clima sono i protagonisti della mostra ””Il vento passa fila e va senza controllo”, organizzata a Roma nell’ambito della settimana della Cultura Scientifica dall’Unita’ di Ricerca per la Climatologia e la Meteorologia applicate all’Agricoltura (Cra-Cma).
Obiettivo della mostra e’ far conoscere l’archivio cartaceo del Cra-Cma, unico nel suo genere in Italia, dando valore al contenuto delle schede meteorologiche che lo costituiscono. Nell’archivio sono conservate le misure meteo di oltre 850 punti di osservazione dislocati nel territorio nazionale e nelle ex colonie italiane; i rilevamenti si riferiscono al periodo che va dall’ultimo quarto del secolo XIX ad oggi. Nelle schede gli osservatori hanno annotato eventi meteorologici di particolare rilievo, note agrarie e di cronaca. Nei 3.300 faldoni sono raccolti oltre sei milioni di dati per ciascuna grandezza meteorologica principale misurata (temperatura, pressione, precipitazione). Il lavoro di ricognizione e riordino dell’archivio, che si sta conducendo gia’ da qualche anno, ha messo in luce un patrimonio notevole.