Un tifoso del Napoli è stato arrestato dalla polizia ieri a Torino prima della partita di calcio Juventus-Napoli per il possesso di alcuni petardi pericolosi, di cui è vietata la vendita a persone non autorizzate e che stava cercando di portare dentro lo stadio.

Deve rispondere di porto e omessa denuncia di possesso di materiale esplosivo. Altri quattro tifosi – due partenopei e due juventini – sono stati denunciati in stato di libertà. I due supporters azzurri (uno di 38 anni, l’altro di 35 anni) sono stati sorpresi dai Carabinieri mentre tentavano di entrare allo stadio con la tessera del tifoso di un’altra persona e sono accusati di sostituzione di persona. Quelli bianconeri (uno di 37 anni, l’altro di 29 anni), sono invece venuti a contatto con agenti della Digos della Questura di Torino e devono rispondere di oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale. Nel corso dei controlli, le forze dell’ordine hanno identificato 110 tifosi, tra cui uno juventino colpito da un petardo lanciato da altri sostenitori della squadra bianconera prima della partita; ha riportato una prognosi di 15 giorni. Sono in corso accertamenti, invece, sui disordini avvenuti nel settore ospiti dello Juventus Stadium alla fine della partita. La Digos sta lavorando per identificare i tifosi del Napoli che hanno danneggiato i bagni e hanno scardinato due seggiolini. Infine, un bagarino italiano di 43 anni, sorpreso a vendere abbonamenti per la curva Sud della Juventus senza averne titolo, é stato multato.

 

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