SALERNO – Il presidente della Provincia di Salerno, Edmondo Cirielli, che è anche deputato e presidente della Commissione difesa della Camera, è stato dichiarato decaduto, in seguito alla decisione presa questa mattina dal Consiglio provinciale, con 21 voti favorevoli e due astensioni (quella dei consiglieri Antonio Cammarota e Angelo Villani). L’incompatibilità scaturisce dalla legge che vieta di ricoprire contemporaneamente la carica di parlamentare e presidente della Provincia. Sarà il suo vice, Antonio Iannone, a guidare da oggi l’ente sino alla naturale scadenza della consiliatura. La decisione spiana la strada a una ricandidatura di Cirielli alle prossime politiche.

“L’esperienza vissuta a Palazzo S. Agostino è stata, per me, entusiasmante e particolarmente impegnativa, ma anche gratificante sul piano umano, sicuramente la parte più bella della mia vita politica?. Inizia così la lettera che l?ormai ex presidente della Provincia di Salerno, Edmondo Cirielli ha scritto quest?oggi ai suoi collaboratori e dipendenti. Cirielli, infatti, questa mattina, è stato dichiarato decaduto dalla sua funzione di presidente, in base all?incompatibilità con il suo ruolo di parlamentare. Nel momento della votazione (alla quale era assente), e che ha visto 21 voti favorevoli e due astensioni (quella dei consiglieri Antonio Cammarota e Angelo Villani), gli esponenti del Pd e IdV sono usciti dall?aula senza esprimere il loro giudizio. Nella lettera, l?on. Cirielli spiega: ?Ho avuto, infatti, modo di conoscere e affrontare non poche problematiche, talune particolarmente spinose, ma anche di avere contezza di una struttura composta, ai vari livelli, da persone di grande qualità umana e professionale. Non è stato facile, tuttavia, difendere e tutelare gli interessi della nostra comunità e, nel contempo, promuovere il suo sviluppo economico e sociale in un momento di crisi finanziaria e di drastica riduzione delle risorse disponibili. Ho, comunque, profuso tutte le mie energie, cercando sempre di dare il massimo. Non nascondo il fatto che per me è stato un impegno molto dispendioso, anche sul piano fisico. Ho vissuto però una grande esperienza umana, ricca di soddisfazioni, ottenute anche grazie al lavoro quotidiano e silenzioso di tutti Voi. Tutti insieme abbiamo dimostrato prima a noi stessi, e poi ai cittadini dei quali siamo servitori, che anche al Sud, contrariamente a quanto erroneamente si fa credere, è possibile amministrare in maniera seria e virtuosa, oltre che efficiente ed efficace”. Sarà da oggi, il suo vice, Antonio Iannone, a guidare l’ente sino alla naturale scadenza della consiliatura. Iannone, questa mattina, ha ribadito che ?continueremo a fare ancora tanto anche in questo ultimo scorcio di mandato?.

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