CASAPESENNA – Una strada di Casapesenna, paese del boss Michele Zagaria, dedicata al prete che proprio i Casalesi uccisero nel lontano 1994, don Peppe Diana. E’ quanto ha annunciato questa mattina il commissario prefettizio del Comune, sciolto alcuni mesi fa perché in odore di camorra, Paola Galeone, nel corso di una manifestazione organizzata dall’ufficio locale di Legambiente. La richiesta verrà inoltrata alla prefettura di Caserta che ha garantito la decisione entro un mese.
“Sarà l’arteria in cui sorge il Municipio, che prima si chiamava ‘tredicesima traversa’, a prendere il nome di via don Diana” spiega Pasquale Cirillo, responsabile della sede di Casapesenna di Legambiente. Alla manifestazione hanno partecipato anche il pm della Dda di Napoli Catello Maresca, titolare insieme al procuratore aggiunto Federico Cafiero De Raho dell’indagine sulla cattura del boss Michele Zagaria avvenuta il 7 dicembre 2011 dopo 16 anni di latitanza; erano presenti inoltre il questore di Caserta Giuseppe Gualtieri, il referente provinciale di Libera Valerio Taglione, l’avvocato della Fai (Federazione antiracket italiana) Giovanni Zara ed il viceparroco Don Vittorio Cumerlato, che con le sue omelie di denuncia del pizzo ha contribuito ad aprire un’inchiesta che ha portato all’arresto di alcuni estorsori del clan. Tanti gli studenti della scuola media Giovanni Pascoli e del Liceo Scientifico che hanno preso parte all’evento.
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