SANTA MARIA CAPUA VETERE – Una svolta all’efficienza delle entrate comunali è stata impressa dalla giunta di Palazzo Lucarelli, guidata dal sindaco Biagio Di Muro, con l’approvazione della delibera che istituisce l’Ufficio unico delle entrate.
Il provvedimento ha infatti l’obiettivo di accentrare il coordinamento tra i vari settori dell’ente comunale titolari di capitoli di entrata e, in particolare, del settore tecnico-urbanistica (per gli oneri di urbanizzazione e concessori e i diritti di segreteria), del settore tecnico-patrimonio (per i canoni di locazione attiva), del settore servizi sociali (per le rette e i servizi a domanda individuale), del settore vigilanza (per la Tosap dell’area mercatale). La delibera è stata fortemente caldeggiata dal consigliere Fabio De Lucia, capogruppo dei “Sammaritani”, dopo aver preso atto che la separazione tra i procedimenti di organizzazione, programmazione e accertamento rimessi ai singoli uffici e la gestione della relativa riscossione aveva finora fatto registrare una serie di criticità: difficoltà di coordinamento, lentezza nell’accertamento, impossibilità di un controllo chiaro e complessivo. L’Ufficio unico delle entrate è posto alle dipendenze del dirigente del settore finanziario e funge da cerniera di coordinamento tra gli altri settori comunali, intervenendo laddove si verifichino ritardi o inerzie e incentivando ogni azione idonea ad attivare un ordinato e disciplinato flusso delle entrate del Comune, con il risultato di migliorarne l’efficienza e la puntualità.