Un nuovo contratto per altre due stagioni , 500 puntate da realizzare a Napoli fino all’agosto 2014: ‘Un posto al sole’, la più longeva soap italiana in onda su Rai Tre da ben 16 anni, sembra -caso raro di questi tempi anche nel mondo della televisione- non conoscere la parola crisi e festeggia le puntate ‘americane’ (fino al 7 novembre) in un clima di ottimismo lontano anni luce dalle difficoltà che ha vissuto in casa Mediaset ‘Centovetrine’ o dal caso ‘Dallas’.
Seguita da circa 17 milioni di spettatori in tutto il mondo (i suoi attori sono stati festeggiati a New York come divi dalla nostra comunità), con il suo 9,20% di share media (la puntata di ieri ha avuto oltre 2 milioni e 600 mila spettatori) la soap che racconta le storie di Palazzo Paladini è una certezza per il centro di produzione partenopeo che la realizza con Rai Fiction e Fremantlemedia Italia. Il segreto è anche nel contenimento dei costi. Anche per la trasferta newyorkese dello scorso settembre non si è sforato il rigido budget annuale, di media le puntate confezionate a Napoli (una al giorno di 19 scene di cui tre esterni) costano molto meno di centomila euro l’una. “Anche gli attori hanno viaggiato in classe economica – racconta il direttore della sede Rai di Napoli Francesco Pinto sottolineando la qualità eccellente e i costi minimali della soap – come coproduttori Rai non dobbiamo fare profitto e investiamo tutto nel prodotto. Anche Fremantlemedia non ha incassato gli utili di un product placement e li ha reinvestiti”. A New York “siamo stati accolti meravigliosamente – continua Pinto – sono stato orgoglioso di rappresentare il servizio pubblico, finché continueremo a raccontare il paese non saremo una semplice televisione”. Con i produttori Fabio Sabbioni e Renata Anzano, gli attori Riccardo Polizzy Carbonelli, Nina Sodano, Davide Devenuto, Carnmen Scandurro, Michelangelo Tommaso, Germano Bellavia oltre a girare le scene a New York hanno partecipato come ospiti d’onore al Festival della canzone napoletana nei giorni della festa di San Gennaro. Unica ombra sul clima d’allegria che ha salutato la presentazione delle nuove puntate, le notizie sull’uragano Sandy che non dovrebbe impedire però lo svolgimento della Maratona di New York, il 4 novembre, al centro anche del plot degli ultimi episodi. “Siano vicini ai nostri amici italo americani e del New Jersey, sappiamo che stanno tutti bene e che si stanno dando da fare per la loro citta”, ci tengono a dire gli attori. Ma il successo consolidato del ‘Posto al sole’ potrebbe, dopo tanti anni di fedeltà al format, generare altri prodotti? Le idee in circolazione pare siano tante, da una striscia web, a uno spin off, a un film. Per il momento bocche cucite e nessuna conferma nella fabbrica napoletana della soap. “Siamo un prodotto serio e qualunque novità dovrebbe essere di grande qualita” .