AVERSA – Dopo diversi tentativi succedutisi negli ultimi anni, sta per nascere l’associazione degli ex alunni del Liceo Ginnasio “Domenico Cirillo” di Aversa. Durante il primo incontro, svoltosi martedì scorso presso la biblioteca del glorioso istituto campano, si sono riuniti diversi professionisti dell’agro aversano, a cui il dirigente scolastico Michele Zarrillo si è rivolto, elencando le finalità che la nascente associazione intende perseguire.
Diversi sono già stati gli spunti di riflessione verso un’iniziativa che vuole aprirsi ad ogni spunto esterno, creando così un filo, fatto di esperienza e conoscenza e che, di parola in parola, possa arrivare agli attuali alunni del Liceo, costituendo per loro e per quelli che sono stati, una solida base identitaria. Convegni, presentazioni di libri e di esperienze universitarie e lavorative, animeranno gli incontri promossi dall’associazione, attraverso dibattiti che proveranno a costruire, più che ad auto-celebrarsi. E’ questo sembra proprio l’auspicio maggiore che possa farsi a tale importante iniziativa, che si inserisce all’interno di un evento altrettanto importante che sta iniziando, ossia i festeggiamenti per i 150 dalla nascita del Liceo aversano. Tali celebrazioni, che dureranno fino al novembre del 2013, coinvolgeranno buona parte della cittadinanza e si articoleranno attraverso “conferenze di docenti universitari, proiezioni cinematografiche, convegni – spiega il prof. Zarrillo – che serviranno per riflettere sulla storia della nostra scuola e su un’azione educativa che ha formato generazioni di giovani, molti dei quali negli anni affermatisi in campo professionale, culturale e socio-economico”. Riferendosi poi ai giorni nostri, il preside ha ricordato che “il Liceo è impegnato ad adeguare i percorsi alle riforme scolastiche degli ultimi anni e alle esigenze e ai bisogni di una società cambiata e tecnologicamente avanzata, a misurare la sfida del classico sul registro della modernità, a cercare proprio nella cultura classica le risposte alla complessità delle domande che si affastellano alle porte delle scuole. Ecco perché siamo una scuola alla quale guardano con interesse tante famiglie e tanti giovani e che conserva il prestigio che in tanti anni di storia è stato capace di conquistarsi”.
Nicola Del Piano