LUSCIANO – Il Comitato “Fateci respirare per vivere” di Lusciano si è recentemente costituito, come quelli sorti in altri comuni del territorio, per rivendicare il diritto alla vita e la dignità della cittadinanza, da tempo ormai sistematicamente e violentemente violati da comportamenti irresponsabili e criminali, che negano alla gente la fruizione dei più elementari beni comuni: l’aria, l’acqua, la terra.

Poco o nulla hanno fatto in passato le istituzioni, i pubblici poteri e un politica sempre più asservita a interessi privati inconfessabili, per combattere questi comportamenti ormai dilaganti. E così, in misura crescente, nelle nostre case sono entrate patologie terribili, che colpiscono prima e più gravemente i soggetti bisognosi di maggiori attenzioni e premure: i bambini. E leggere le cronache locali ormai fa paura.

La cittadinanza da tempo ha detto BASTA: centinaia di persone il 30 ottobre hanno raccolto l’appello del Comitato sfilando, per ore, per le vie di Lusciano; ma la protesta stenta a trovare vie utili alla soluzioni dei problemi: sfiducia, rassegnazione, incapacità di cooperare sono mali endemici della nostra terra.

Nel vuoto di rappresentanza determinatosi a seguito dello scioglimento degli organi elettivi locali, il Comitato di Lusciano “FRpV” avverte ancor più la responsabilità di informarsi, capire, comunicare.  Vogliamo che tutti abbiano almeno la possibilità di scegliere tra diventare protagonisti della propria vita per un futuro diverso o continuare a subire scivolando inevitabilmente nella disperazione.

Solo con la partecipazione diretta, competente e vigorosa potremo gradualmente risolvere problemi così annosi e ormai così intricati, recuperando il rispetto di noi stessi e riguadagnando quello degli altri  per noi e per la nostra terra, fino a poco tempo fa così bella e feconda.

Perciò, il Comitato invita la popolazione a presenziare all’incontro già richiesto al Commissario nella sala consiliare di Lusciano il giorno 24 novembre alle ore 11.00, per ottenere da lui informazioni essenziali e presentargli richieste per il recupero di vivibilità nel nostro paese e nel nostro territorio.

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