CASERTA – Circa mille partecipanti al corteo di protesta contro la scellerata politica scolastica di Monti-Profumo, contro la legge di “in-stabilità” e le politiche disastrose di Monti e dei partiti che lo appoggiano: docenti e precari, pensionati, studenti medi e universitari hanno denunciato il continuo impoverimento dell’istruzione pubblica che il governo Monti, proseguendo le politiche scolastiche di Gelmini e Fioroni, Berlinguer e Moratti, vorrebbe ulteriormente imporre.
Durante il corteo slogan contro il finanziamento alle scuole private, l’espulsione dei precari, la deportazione degli insegnanti “inidonei”, contro il blocco del contratto e degli scatti di anzianità. Numerosi gli slogan contro la proposta legge Aprea-Ghizzoni – passo decisivo per l’aziendalizzazione della scuola, l’eliminazione degli organi collegiali, la vittoria della scuola-quiz-, alternati alla rivendicazione degli studenti, nei confronti della sorda Amministrazione comunale,di un giusto utilizzo della ex biblioteca.