CASERTA – Partirà da lunedì 19 novembre, così come stabilito dall’Ufficio Flussi della Regione Campania, l’attività di conferimento di 250 tonnellate al giorno di rifiuti prodotti quotidianamente in provincia di Caserta presso lo Stir di Casalduni (Benevento).
Nella mattinata di oggi sono stati limati gli ultimi dettagli dell’accordo tra la Provincia di Caserta e la Provincia di Benevento, stipulato con il comune obiettivo di assicurare una gestione economicamente sostenibile dei rifiuti e di prevenire la prevedibile emergenza derivante dalla imminente chiusura della discarica “Maruzzella” di San Tammaro. Quest’ultimo sito, infatti, è destinato esclusivamente ad ospitare i rifiuti attualmente stoccati presso le piazzole dei siti di “Ferrandelle” (che ricade nel Comune di Santa Maria La Fossa) e di quelli adiacenti la discarica “Maruzzella”.
L’invio di 250 tonnellate di rifiuti al giorno verso impianti extraprovinciali consentirà alla Gisec, la società provinciale che gestisce il ciclo integrato dei rifiuti, di trattare presso lo Stir di Santa Maria Capua Vetere la totalità del rifiuto residuo, ovvero circa 550 tonnellate al giorno. Attraverso tale organizzazione, sarà possibile ridurre il più possibile l’eventuale invio di rifiuti verso l’estero, abbattendo notevolmente i costi e scongiurando blocchi del servizio di raccolta.
Altra notizia di notevole importanza è quella relativa all’ufficializzazione, da parte della Regione Campania, dell’autorizzazione allo smaltimento quotidiano di 450 tonnellate di rifiuti della provincia di Caserta presso il termovalorizzatore di Acerra. Un impegno che rispetta quanto stabilito nel corso di un accordo siglato il 4 gennaio 2011.
“Da lunedì – ha spiegato il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi – partirà concretamente questa importante collaborazione con la provincia di Benevento, che contribuirà a scongiurare l’insorgenza di un’emergenza rifiuti sul nostro territorio. Sin dai primi giorni questa Amministrazione si è posta come obiettivo primario quello di affrontare con decisione la questione relativa al superamento dell’emergenza ambientale, realizzando un corretto e virtuoso ciclo integrato dei rifiuti in provincia di Caserta”.