NAPOLI – “Il più noto ospedale ginecologico e pediatrico della Campania va valorizzato nel rispetto dei vincoli. Non si può continuare con interventi tampone”.Lo ha dichiarato Nicola Caputo Consigliere regionale e Presidente della Commissione Trasparenza nel corso della visita effettuata all’Ospedale Annunziata di Napoli. Caputo è stato accompagnato dal consigliere regionale Carmine Sommese, dalla dottoressa Minicucci Direttore Generale Aorn Santobono Pausillipon e dal dott. Zamparelli direttore sanitario dell’ Ospedale Annunziata.

“Si tratta di un ospedale che non ha solo un grande valore simbolico per il quartiere di Napoli dove è ubicato, ma è anche al secondo posto in Italia come qualità delle prestazioni, gli unici nella regione a fare riabilitazione neonatale. All’Annunziata si curano perfino alcune malattie rare e patologie metaboliche”.

“La struttura rappresenta però anche gravissime criticità strutturali, qualche mese fa per alcune lesioni e per dei distacchi di calcinacci i vigili del fuoco furono costretti a chiudere un’intera area. Ci sono problemi anche nel reparto terapia intensiva diviso in due da una scala interna che rende difficoltoso spostare i piccoli pazienti”.

Nei prossimi giorni scriverò a Caldoro  per allertarlo sulla situazione dell’Annunziata, – annuncia Caputo – è necessario tornare a dare una assistenza adeguata ai piccoli utenti del nosocomio, utilizzando in modo coerente e razionale i pochi finanziamenti a disposizione”.

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui