CASTELFRANCI – Luci e sapori si apprestano a rivivere nella “Notte re la focalenzia” di Castelfranci. L’appuntamento è per venerdì 7 e sabato 8 dicembre quando lo splendido borgo altirpino offrirà ai visitatori un affascinante spettacolo visivo messo in scena dai fuochi dei falò. Il tutto impreziosito dalle eccellenze territoriali del food&wine. Giunto alla sua terza edizione, l’evento, organizzato dall’Amministrazione comunale di Castelfranci guidata dal sindaco Generoso Cresta, dal Gal Irpinia, diretto dal presidente Giovanni Maria Chieffo, dalla Provincia di Avellino, dalla Pro loco, dall’Associazione Pro Castelfranci, dalla Misericordia con la partnership di altri organismi territoriali, vuol essere una manifestazione che ha l’obiettivo di promuovere in maniera integrata il territorio, la sua storia e le sue produzioni enogastronomiche.
La kermesse, rientrante nel cartellone del “Castelfranci Wine Festival” (il cui marchio è stato registrato), tende, dunque, alla valorizzazione del patrimonio locale e della aree limitrofe all’alta valle del Calore. Intorno alla magia dei falò, che da via Capogiardino a Piazza Municipio riscalderanno i visitatori, ci sarà un ricco bouquet enogastronomico messo in tavola dagli stand presenti dove il top dei vini Doc e Docg delle cantine castellesi convolerà a nozze con la cucina tipica in un succulento matrimonio di gusto. Un piatto su tutti, la maccaronara: pasta lavorata a mano con un arnese di legno opera dell’artigianato locale la cui manifattura richiama da vicino quella degli spaghetti ma, rispetto a questi, di forma triangolare. In più in vetrina ci sarà anche il meglio delle tipicità agroalimentari (tartufo, castagne, caciocavalli, formaggi) delle aree coinquiline di Castelfranci pronte a soddisfare maggiormente i palati. Il tutto impreziosito dall’artigianato con una mostra di arte presepiale ed un museo dell’antichità contadina: esposizioni ospitate entrambe a Palazzo Palmieri.
Spazio anche alla convegnistica di settore con un simposio sul “Turismo di vino dal gusto all’ampeloterapia” che si terrà sabato 8 dicembre alle ore 16.00, presso il ristorante “Stella” di Castelfranci, e promosso dal Comune castellese con il Gal Irpinia. In programma, invece la mattina, anche un singolare concorso enologico “L’eccellenza nella tradizione” che premierà i migliori interpreti della tradizione vitivinicola irpina.
Eventi negli eventi, arricchiti da un importante raduno camperistico di spessore nazionale organizzato dal Traiano Camper Club in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Castelfranci, tutti costruiti sul filo della tradizione popolare legato all’accensione dei falò per onorare la festa dell’Immacolata. Un momento di storia contadina del paese dal forte valore simbolico in cui, dietro al rito, si alimenta il senso dello stare insieme e della famiglia. A riscaldare la due giorni non ci sarà solo il fuoco dei bracieri ed il calore della cittadinanza, ma anche tanta buona musica popolare le cui melodie animeranno le vie del paese. Per l’occasione, le scuole di tarantella di Montemarano e Paternopoli offriranno ai partecipanti stage dimostrativi su quelle che sono le tecniche peculiari di ballo della tarantella.
“L’evento – spiega il sindaco Cresta – vanta una radice storica di notevole spessore che abbiamo voluto recuperare conferendogli anche un valenza turistica e promozionale. Grazie al Gal Irpinia, che ha sostenuto economicamente l’iniziativa, in un momento di crisi congiunturale, ci auguriamo che la manifestazione possa fungere, anche quest’anno, da forte attrattore, richiamando numerosi visitatori che, nelle passate edizioni, sono giunti non solo dall’Irpinia ma anche da fuori provincia”. “Puntiamo – conclude – ad un riscontro di cui possa beneficiare non solo Castelfranci ma il territorio limitrofo nel suo insieme”.