SAN MARCO EVANGELISTA – Lo scorso giovedì, 29 novembre, con inizio alle ore 18.00  si è tenuto il Consiglio Comunale per la trattazione del seguente Ordine del Giorno: 1°) Approvazione del rendiconto dell’esercizio finanziario 2011; 2°) Art. 175 D.Lgs. 267/2000. Assestamento generale di bilancio esercizio 2012; 3°) Estinzione anticipata mutui Cassa Depositi e Prestiti; 4°) Redazione PUC, RUEC, Piano di Zonizzazione acustica, VAS ed esame delle Osservazioni – convenzione di incarico del 04/04/2007: riconoscimento debiti fuori bilancio. All’indomani della seduta consiliare il sindaco si dichiara molto soddisfatto dell’andamento dei lavori consiliari.

“Siamo molto soddisfatti del consiglio comunale scorso sull’assestamento di bilancio, approvato con i nove voti della maggioranza”. È quanto ha affermato soddisfatto il Sindaco e consigliere provinciale dell’Udc, Gabriele Cicala. “Certamente” – ha aggiunto il primo cittadino – “non ci aspettavamo certo i voti dell’opposizione su un punto finanziario, ma il fatto che non ci siano stati grossi interventi e discussione su tali punti e che il consiglio comunale sia durato un quarto d’ora o poco più è un indice molto positivo per noi in quanto denota che non vi sono grosse argomentazioni da parte dell’opposizione in materia finanziaria, probabilmente” – ha tenuto a sottolineare la fascia tricolore – “perchè il nostro Ente è un ente sano. Ma questo non lo diciamo demagogicamente o per esprimere frasi di rito o di convenienza, ma sono i numeri che ci inducono ad un moderato ottimismo. A maggio 2011 quando ci siamo insediati avevamo un anticipazione di cassa di oltre 800.000 euro, ad oggi il dato, aggiornato al 29 novembre 2012 è di più 50.000 euro. Questo vuol dire che in un anno e mezzo abbiamo recuperato quasi 900.000 euro. L’opposizione continua a cavalcare strumentalmente sempre il discorso lavori pubblici. Ricordo ai cittadini” – ha concluso Cicala – “non certamente ai consiglieri di opposizione, che queste cose le sanno bene ma fingono di non ricordarle, che la Regione Campania da due anni ha bloccato i finanziamenti per i lavori pubblici. Questo vuol dire fare l’ordinaria manutenzione. Per le grandi opere che ci siamo prefissati, ossia la Cittadella dello Sport e  impianti fotovoltaici, ci affideremo inevitabilmente ai privati”.

 

Nunzio De Pinto

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