MONTESARCHIO – Riceviamo e pubblichiamo la nota dell’Udeur di Montearchio.”Hanno cancellato la provincia di Benevento, ma è rimasta capoluogo grazie al nostro Presidente del partito on. Clemente Mastella . Ora tocca alla nostra cittadina tornare a ricoprire il ruolo di capitale della Valle Caudina. (Con l’Udeur il sogno accarezzato da tempo potrà avverarsi.) In questi anni Montesarchio ha perso importanti istituzioni: prima il cento diciotto, poi la pretura, poi l’ufficio di collocamento, ora il servizio veterinario dell’Asl, e quasi certamente l’ufficio del giudice di pace.
Per colpa di chi? Chi non è riuscito a mostrare i “muscoli politici” e lasciare alcune sedi storiche istituzionali a Montesarchio, per essere trasferite in comuni limitrofi? Oggi , dobbiamo batterci come i leoni chiusi in una gabbia dove, con un facile colpo di zampa, basterà sollevare una leva e aprire la gabbia Montesarchio per farla tornare al centro della Valle Caudina. Dobbiamo batterci per avere in Valle Caudina un presidio di primo soccorso. Lo chiedono i cittadini, lo chiede l’Udeur! Chiedere la realizzazione di un posto di primo soccorso a Montesarchio non è fantapolitica, è una necessità avvertita da noi tutti. Le possibilità ci sono. Dal 2007, sul territorio caudino, provinciale ed extra provinciale, opera l’associazione “Per la Buona Sanità Valle Caudina” che, con i propri mezzi attrezzati ed ambulanze, si adopera in favore di disabili, anziani e malati e, da tre anni con il banco alimentare va incontro alle famiglie disagiate. Prossimamente attiverà il servizio di telesoccorso e telesalvalavita per tutti coloro che ne faranno richiesta, al di là del reddito. Ora serve solo un pronto soccorso anche per dare risposte certe alle migliaia di cittadini della Valle Caudina che hanno sottoscritto una petizione popolare avallata anche da delibere di giunte consiliari (dei diversi Comuni) proposta dall’associazione “Per la Buona Sanità Valle Caudina”. L’Udeur conoscendo le reali esigenze del territorio esprime pieno appoggio alle iniziative dell’associazione e del presidente Giovanni De Mizio, affinché si realizzi un posto di primo soccorso, essendoci totale possibilità, nel centro nevralgico della Valle, anche di avere un elicottero del 118 di stanza sull’elisuperficie nella zona di Sferracavallo, già sede Elicenter ed anche dell’associazione per la Buona Sanità”.