SAN NICOLA LA STRADA – Il Comune di San Nicola La Strada (che ha conseguito il titolo di Città nel 2005) lo scorso 26 Agosto 2012 ha compiuto 150 anni da quando il Re Vittorio Emanuele II attribuiva al comune la nuova denominazione di “Comune di San Nicola La Strada”. Infatti, il 26 Agosto 1862, Re Vittorio Emanuele II rendeva esecutiva, con regio decreto, la Delibera dell’allora Consiglio Comunale del 6 Agosto 1862 con la quale il “Comune di San Nicola (Terra di Lavoro)” assumeva la denominazione di “San Nicola la Strada”.

Tale evento storico si colloca appena un anno dopo la costituzione dello Stato unitario nazionale. Un motivo in più per rendere omaggio all’atto ufficiale di nascita della nostra città. Per questo motivo, il sindaco Pasquale Delli Paoli ha organizzato le celebrazioni di detta ricorrenza attraverso l’allestimento di un ricco programma di eventi e manifestazioni che investiranno la comunità sannicolese, nelle sue varie articolazioni culturali, scolastiche, sociali, economiche ed imprenditoriali. Gli eventi prenderanno il via mercoledì 12 dicembre e si concluderanno venerdì 14 dicembre 2012. Mercoledì, in Piazza della Pace, alle ore 9.15 ci sarà la Piantumazione di un albero di Ulivo con la partecipazione del Consiglio Comunale dei Ragazzi, Associazioni e Pro Loco, successivamente alle ore 10.30, nella sala consiliare si terrà un Consiglio Comunale aperto con la partecipazione e interventi : delle Autorità, Consiglio Comunale dei ragazzi, Scuole territoriali e del dott. Francesco Nigro. Alle ore 15,30 verranno celebrati i 150 anni attraverso lo Sport con Tornei sportivi presso il Campo Sportivo “Domenico Amato” ed il Campo Sportivo “Andrea Clemente”. Alle ore 18.00, presso il Centro Sportivo “Enrico Fermi”, si terrà l’esibizione degli allievi dell’Asd Skating Club e alle ore 19.00 150 maratoneti percorreranno le strade cittadine. Giovedì,14 dicembre, presso il Salone borbonico, con inizio alle ore 17.00 si terrà l’iniziativa dal titolo “Una Storia lunga 150 anni”, raccontata dagli alunni delle scuole sannicolesi: Istituto Comprensivo “G.Mazzini”; Istituto Comprensivo “E.De Filippo”; Scuola Paritaria “Jean Piaget”; Liceo Scientifico “A.Diaz” (sede distaccata di San Nicola la Strada”, seguirà alla ore 19.00 una manifestazione culinaria sulla tipicità del piatto locale, il sapore della genuinità con l’allegria e la compagnia delle nonne sannicolesi e della Pro Loco. Infine, venerdì 14 dicembre, alle ore 10.00, si terrà la cerimonia ufficiale con la deposizione della corona d’alloro al Monumento ai Caduti in P.zza Municipio alla presenza delle massime autorità istituzionali, religiose, civili e militari. Alle ore 15.00 avverrà la Distribuzione delle cartoline per annullo filatelico speciale commemorativo a ricordo dell’evento che costituirà un forte richiamo per collezionisti e appassionati. Alle ore 18.00, presso il Real Convitto Borbonico “Madonna delle Grazie” si terrà il convegno dal titolo: “La denominazione del nostro Comune 1862-2012”, con la partecipazione di Pasquale Delli Paoli – Sindaco, Bartolomeo Clemente, Assessore alla Cultura, Antonio Ocarino, Sindaco C.C.R., Olindo Isernia, Storico e Francesco Nigro, Studioso di storia locale e sarà proiettato il video “San Nicola la Strada tra immagini e storia”, realizzato dall’Associazione Cultura e Tradizioni Popolari “Il Giardino”. Con l’avvento del fascismo, San Nicola La Strada venne incorporata alla provincia di Napoli. Infatti, Mussolini nel famoso discorso dell’Ascensione, tenuto il 26 maggio 1927, ricordò la facilità con cui istituì le nuove province (eliminando la provincia di Caserta), ponendo alla loro base una migliore distribuzione della popolazione e un più proficuo rapporto tra “questi piccoli centri provinciali, abbandonati a sé stessi” e le grandi città. Il fascismo quindi ridisegnò confini, dispose tagli territoriali, spostò comuni da una circoscrizione all’altra, stabilì riaccorpamenti, fusioni o soppressioni di comuni, istituì nuove province. Fra l’altro, nel corso del suo discorso, Mussolini affermò che le fusioni ed i riaccorpamenti furono “…un’operazione accettata con perfetta disciplina, realizzata senza condizionamenti o contrattazioni con i gruppi di potere locale. C’è stata una provincia soppressa” – sottolineò nel discorso alla Nazione – “che ha dato spettacolo superbo di composta disciplina: Caserta. Caserta ha compreso che bisogna rassegnarsi ad essere un quartiere di Napoli”. Con la caduta del fascismo, nel 1946 viene ricostruita la Provincia di Caserta e nel 1947, San Nicola La Strada ritorna ad essere comune a se stante.

 

Nunzio De Pinto

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