NAPOLI – La commissione Sport, presieduta da Gennaro Esposito, ha tenuto oggi una audizione alla quale hanno partecipato, tra gli altri, il presidente del Coni provinciale, Amedeo Salerno, ed il presidente del comitato campano della Federazione Italiana Nuoto Paolo Trapanese, sul problema della gestione degli impianti sportivi, realizzati con i fondi della legge post terremoto, tra cui le 7 piscine comunali, gestiti finora in regime di convenzione dal Coni, e da questi affidati alle Federazioni sportive.
La riunione, ha detto il presidente Esposito, fa seguito al parere negativo espresso dalla Commissione sulla proposta di delibera 501/2012 (sull’affidamento in concessione delle piscine di proprietà comunale) e all’imminente scadenza (il prossimo 15 dicembre) della convenzione con il Coni che ha annunciato, dopo diverse proroghe, la restituzione degli impianti per quella data.
Il problema, ha detto il presidente del Coni Salerno, è di difficile soluzione per i tempi strettissimi. Sarebbe stato necessario attivare un tavolo capace di affrontare dal punto di vista sportivo, giuridico e tecnico la complessità della questione e individuare soluzioni che salvaguardino le strutture, che hanno bisogno di interventi manutentivi, e, soprattutto, la funzione sociale della pratica sportiva, in special modo nelle zone periferiche. La necessità di fare chiarezza non solo guardando agli interessi ma anche ai valori in gioco è stata al centro dell’intervento anche del presidente FIN Trapanese, per il quale se lo sport napoletano è riuscito a raggiungere straordinari risultati ciò è dovuto capacità del Coni, negli ultimi 15 anni, di gestire le strutture, attraverso le Federazioni e le associazioni sportive, secondo principi solidaristici e di promozione dello sport tra i giovani.
I consiglieri intervenuti hanno manifestato preoccupazione per la prosecuzione delle attività e proposto alcune soluzioni per la fase di transizione: l’attivazione di un tavolo tecnico, all’interno della Commissione, per valutare la possibilità di una ulteriore ultima proroga della convenzione e, intanto, proporre alcune modifiche alla proposta di delibera sulla gestione delle piscine comunali che presenta comunque alcuni elementi di debolezza ed imprecisioni (Mansueto); studiare la possibilità, riprendendo ipotesi di gestione già proposte in passato, di coinvolgere direttamente le Federazioni in forme di convenzione mantenendo il Comune il controllo e compensando, con i canoni, i necessari lavori manutentivi (Borriello).
L’audizione si è conclusa con l’impegno del presidente Gennaro Esposito a rappresentare in una lettera, indirizzata all’assessora allo Sport Tommasielli, gli approfondimenti emersi nel corso dell’audizione e proporre, nelle more della redazione dei bandi, l’attivazione di un tavolo per individuare in tempi brevi una soluzione che consenta la prosecuzione delle attività, stante anche la disponibilità in tal senso delle Federazioni sportive nazionali.